rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Vertenza Almaviva, Ferrandelli contro il Comune: "Non ha salvato i lavoratori"

Scaduto il termine per assorbire alcuni degli Asu. La replica dell'assessore Marano: "Spero che Ferrandelli non voglia bloccare la stabilizzazione dei dipendenti comunali per dare 7 sussidi"

Vivace botta e risposta in Consiglio comunale sulla vicenda dei lavoratori Almaviva. Da una parte c'è il consigliere Fabrizio Ferrandelli , dall'altra l’assessore al Lavoro Giovanna Marano. Ferrandelli ha ricordato in aula che scadeva ieri il termine previsto dal dipartimento al
Lavoro affinché gli enti locali comunicassero la disponibilità ad accogliere a costo zero, in quanto a carico della Regione, i lavoratori Asu in esubero presso Almaviva. "Il Comune, che non ha mai perso occasione, a parole, di dire quanto sia impegnato nella risoluzione della vertenza e che ha sempre presenziato ai tavoli con l'assessore Marano, ha formalizzato al tavolo il proprio diniego", ha attaccato Ferrandelli.

Questa la replica dell'assessore Giovanna Marano: "Sono molto stupita dalle parole del consigliere Ferrandelli, circa la vicenda di Almaviva e la dichiarata indisponibilità del Comune ad inserire nel proprio bacino alcune (6 o 7) unità di personale Asu in esubero presso Almaviva. Innanzitutto sono stupia perché l'argomento è stato ampiamente chiarito in Consiglio comunale, ma forse lo stesso Ferrandelli si era momentaneamente allontanato dall'Aula. Nel merito della vicenda, come appunto spiegato in Consiglio comunale, il personale Asu di Almaviva potrebbe godere di un sussidio per alcuni anni e dovrebbe poi transitare con contratto a tempo indeterminato al Comune. Tale operazione, che, ripeto, riguarda non più di 7 persone, bloccherebbe di fatto la stabilizzazione e l'aumento di ore contrattuali per centinaia di lavoratori del Comune. Ferrandelli sa bene o dovrebbe sapere bene che il Comune ha già avviato il processo di stabilizzazione e questo, anche per i vincoli imposti dalla normativa nazionale, non prevede deroghe di alcun tipo. Spero e non credo che il consigliere Ferrandelli voglia bloccare un percorso di stabilizzazione che riguarda centinaia di dipendenti comunali".

Non si è fatta attendere la controreplica di Ferrandelli: “La Marano confonde gli Asu Almaviva con i lavoratori ex Lsu e part time del Comune di Palermo. Forse farebbe bene a lasciare la delega lavoro dopo questo scivolone. Il personale Asu in carico ad Almaviva e di cui si chiede il transito a costo zero  presso gli enti locali hanno natura giuridica totalmente differente rispetto ai dipendenti part time del comune di Palermo. Dipendenti su cui si è iniziato il processo di stabilizzazione proprio grazie a me nel 2008 tramite scioperi, interlocuzioni con il governo  nazionale e con relativi atti di consiglio comunale".

"Alla impreparazione della Marano - continua Ferrandelli - si aggiunge anche la mistificazione politica, ma non è così che si occultano le responsabilità. Basta uno sguardo veloce alla L.R. 5/2014 art. 30 e alla nota del dipartimento regionale del lavoro per smascherare l’amministrazione. Piuttosto - conclude - procedano in maniera tempestiva a predisporre le procedure di stabilizzazione, ricordandosi che se non fosse stato per il senso di responsabilità delle opposizioni che stanno accelerando il voto sui bilanci tardivi e commissariati presentati dalla giunta, avrebbero lasciato a casa per sempre oltre 600 persone del Comune di Palermo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vertenza Almaviva, Ferrandelli contro il Comune: "Non ha salvato i lavoratori"

PalermoToday è in caricamento