Il Covid dimezza i voli: 4,5 milioni di viaggiatori in meno nel 2020
I movimenti sono stati 25.445, contro i 50.036 del 2019. Lo scalo ha chiuso l'anno con un traffico complessivo di 2.688.042 passeggeri (-61,59%). Raddoppiano le merci in transito. L'ad di Gesap Scalia: "A metà 2021 nascerà nuova area di stoccaggio di mille metri quadrati”
Nell’anno della pandemia, l'aeroporto Falcone Borsellino ha perso poco meno di quattro milioni e mezzo di viaggiatori e i voli sono diminuiti di circa il 50 per cento: 25.445 movimenti, contro i 50.036 del 2019. Lo scalo palermitano ha chiuso il 2020 con un traffico complessivo di 2.688.042 passeggeri(-61,59%): nel 2019 erano stati sette milioni i passeggeri, in crescita del 6 per cento rispetto al 2018.
Analizzando i dati dell’ufficio statistiche di Gesap, la società di gestione dell'aeroporto, nell'anno che il mondo ricorderà per il Covid-19 i passeggeri dei voli nazionali sono stati 2.121.218 (-57% rispetto al 2019); 566.824 i passeggeri dei voli internazionali (-71,16%). Sono cresciute invece le tonnellate di merce in transito (+50% rispetto al 2019). “Lo sviluppo del settore Cargo - ha annunciato Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap - ha spinto la società di gestione a pianificare la nascita, a metà 2021, di una nuova area di stoccaggio merci di mille metri quadrati”.
La crisi del traffico aereo, nei momenti di maggior picco dei contagi Covid-19 (da marzo a giugno e da novembre a dicembre), ha portato all'azzeramento dei voli - eccezione fatta per alcuni collegamenti da e per Roma, Milano e Isole minori - che ha causato flessioni di traffico fino al 96 per cento. Nello scorso dicembre il traffico passeggeri totale è stato di 110.869 (-77,35% rispetto allo stesso mese del 2019: 489.381), mentre i voli sono calati del 55,06% (1.604 contro 3.569 di dicembre 2019), così come è scesa del 21,36 per cento la percentuale di riempimento per volo (Load factor), passata dall’83,43 del 2019 al 65,61 per cento del 2020.