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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

I farmaci a casa con un "clic": quattro giovani palermitani creano "Pharmap"

L'app è in finale per il progetto "South for Tomorrow", indirizzato alle start up del Sud Italia e lanciato a luglio da AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena con il supporto di Impact Hub Milano

Una piattaforma online che offre un servizio di consegna a domicilio di prodotti acquistabili in farmacia. Si chiama "Pharmap" ed è l'idea di quattro ragazzi palermitani, che sono tra i finalisti del progetto "South for Tomorrow", indirizzato alle start up del Sud Italia e lanciato a luglio da AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena, con il supporto di Impact Hub Milano.

Gli innovatori del Mezzogiorno sono stati chiamati a presentare un’idea innovativa di servizi digitali dedicati agli over-50, riflettendo sui loro bisogni attuali e potenziali: dalla gestione del tempo libero e del proprio patrimonio, alle diverse modalità di pensare al futuro dei propri figli e nipoti, fino alla cura di sé e dei propri beni. La risposta non si è fatta attendere e in pochi mesi sono pervenute tante idee, molto varie tra loro, tutte con il comune obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei meno giovani grazie all’utilizzo della tecnologia.

Con Pharmap l’acquisto può avvenire mediante pc, app (Android e Apple) e via telefono (con numero verde). Il business model è strutturato per dare vita ad una farmacia virtuale. Diversi i soggetti partecipanti al processo di erogazione: farmacie convenzionate con Pharmap, utenti finali e servizi di consegna in bicicletta.

In finale anche il progetto "4Life" di  cinque ragazzi, tutti tra i 18 e i 19 anni di Andria (BT). Attraverso LifeBand, una cavigliera ad alta tecnologia, collegata a uno smartphone, che permette di monitorare a distanza persone a rischio cadute, 4Life vuole fornire il proprio contributo nella risoluzione del problema degli incidenti domestici. L’unico requisito richiesto, oltre al LifeBand, è che il proprio smartphone sia raggiungibile dal dispositivo a distanza coperta da Bluetooth, dopodiché in caso di caduta partiranno automaticamente entro 5 secondi una chiamata ed un sms ad un numero preimpostato.

In lizza anche "InAid", creata da tre ragazzi di circa 30 anni di Bari. E' una piattaforma Web e una App, strutturata in modo che una persona bisognosa di assistenza trovi un professionista vicino casa. Il servizio è utile anche agli InAider (professionisti) che hanno una vetrina attraverso la quale ricevere le richieste di assistenza ed accrescere il proprio business, grazie a un servizio che punta a raggiungere ostetriche, infermiere, fisioterapisti e assistenti generici per anziani.

Le tre startup finaliste hanno adesso accesso a una "focus week" con il team di Impact Hub Milano, durante la quale metteranno a punto la loro idea di business in vista della valutazione finale, e potranno apprendere delle nuove conoscenze utili allo sviluppo dei loro progetti. La startup vincitrice, che sarà selezionata a inizio 2017, riceverà un premio di 10.000 euro e sarà seguita da mentor di Impact Hub Milano in un percorso di incubazione di 4 mesi, che si svolgerà in una sede del network Impact Hub dislocata nel Sud Italia (Bari, Siracusa o Catania). L’obiettivo ultimo è affinare il progetto per avere la possibilità di vederlo integrato nell’offerta di AXA Italia.


4Life

Team composto da cinque ragazzi, tutti tra i 18 e i 19 anni di Andria (BT) - Puglia
Attraverso LifeBand, una cavigliera ad alta tecnologia, collegata ad uno smartphone, che permette di monitorare a distanza persone a rischio cadute, 4Life vuole fornire il proprio contributo nella risoluzione del problema degli incidenti domestici. L’unico requisito richiesto, oltre al LifeBand, è che il proprio smartphone sia raggiungibile dal dispositivo a distanza coperta da Bluetooth, dopodiché in caso di caduta partiranno automaticamente entro 5 secondi una chiamata ed un sms ad un numero preimpostato.

InAid
Creata da tre ragazzi di circa 30 anni di Bari - Puglia
InAid è una piattaforma Web e una App, strutturata in modo che una persona bisognosa di assistenza trovi un professionista vicino casa. Il servizio è utile anche agli InAider (professionisti) che hanno una vetrina attraverso la quale ricevere le richieste di assistenza ed accrescere il proprio business, grazie a un servizio che punta a raggiungere ostetriche, infermiere, fisioterapisti e assistenti generici per anziani.


 

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