Slot machine, a Palermo trend in aumento: giocati quasi 270 milioni
A realizzare il database che fotografa la diffusione del gioco d'azzardo nella Penisola nel 2016, è il gruppo Gedi insieme alla società Dataninja. Il capoluogo siciliano (399 euro all'anno la cifra pro capite) più virtuoso di Catania. Al nord si gioca di più
Quasi 270 milioni di euro. Tanto hanno speso complessivamente i palermitani per giocare alle slot machine nel 2016. Circa 399 euro a persona. Una bella cifra, in crescita rispetto al 2015 quando la spesa pro capite ammontava a 362 euro. Fanno peggio i catanesi, meno virtuosi, che spendono 668 euro a persona, per un totale di circa 209 milioni di euro. Anche in questo caso il dato è in crescita rispetto all'anno precedente quando la spesa pro capite ammontava a 648 euro.
Le slot machine nel capoluogo siciliano sono 2.635, 3,9 ogni mille abitanti. A Catania invece sono 1.524, 4,9 ogni mille abitanti. E' Prato, in Toscana, la provincia con la giocata pro capite più alta in Italia: 2377 i soldi spesi a testa nel 2016. Segue Rovigo, nel Veneto, con una spesa di oltre 1.400 euro. Mentre il resto delle province in cui si gioca di più si concentrano tra Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo.
A realizzare il database "L'Italia delle slot" che fotografa la diffusione del gioco d'azzardo nella Penisola, è il gruppo Gedi, insieme alla società Dataninja. Ogni comune viene rappresentato su una "scala di virtuosità" che va da uno a cinque e Palermo si piazza al terzo posto.
