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Economia

Cisl: "Si proceda con la messa in sicurezza della banchina del porto"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

“Auspichiamo che, per riportare al più presto il porto al suo normale regime di attività, si tenga conto delle diverse perizie fatte nelle scorse settimane su iniziativa della stessa Autorità portuale di Palermo che confermavano, evitando il transito dei mezzi pesanti, il possibile utilizzo della banchina Vittorio Veneto dove peraltro sono stati già eseguiti i primi interventi di messa in sicurezza”. Ad affermarlo è Nino Napoli segretario Fit Cisl portuali intervenendo sulle conseguenze del sequestro della banchina Vittorio Veneto del porto di Palermo, disposto dall’autorità giudiziaria la scorsa settimana. “Siamo preoccupati –aggiunge Napoli – oltre ai disagi per le crociere, alcune aziende  stanno già pensando di attivare gli ammortizzatori sociali a causa della ridotta attività”.

Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani e il segretario Fit portuali Napoli concludono, “il perdurare di questa situazione di blocco e di incertezza rispetto alla normale operatività della banchina sequestrata, rischia di creare danni irreparabili sul traffico dello scalo e sul futuro delle aziende che vi operano. Si predispongano subito gli interventi per la messa in sicurezza, per  tutelare così il mantenimento dei livelli occupazionali e le attività del porto”.

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