Cantieri Navali, due anni dopo i licenziamenti sette lavoratori saranno riassunti
Persero il posto quando la gestione del servizio mensa passò dalla Euroristorazione alla Cot. Dopo una lunga vertenza, seguita dalla Filcams e dalla Fiom, in tre torneranno in cucina; gli altri saranno impegnati all'interno dell'organizzazione aziendale
Sette lavoratori della mensa della Fincantieri presto torneranno al loro posto. A darne notizia i sindacati Filcams, Fiom e Cgil che festeggiano il risultato ottenuto. "Siamo soddisfatti, il rientro al lavoro è stata sempre la nostra rivendicazione – dichiara Laura Di Martino, Filcams Cgil Palermo – , i lavoratori manterranno tutte le tutele previste dall’ex articolo 18 in caso di licenziamenti illegittimi”.
Due anni fa, in seguito al cambio d'appalto dalla Euroristorazione alla Cot, i sette dipendenti, dopo circa 20 di lavoro in modo continuativo, persero il posto. Dopo una lunga vertenza seguita dalla Filcams e dalla Fiom, la Cot tra il 22 gennaio e il primo febbraio procederà alla loro assunzione. Sarà applicata, così come chiedevano le due categorie, la clausola di salvaguardia prevista dal contratto collettivo nazionale di riferimento anche nei casi di cambio di gestione del servizio.
“In questi due anni - aggiunge Francesco Foti, della Fiom Cgil Palermo - siamo sempre stati accanto ai lavoratori addetti al servizio mensa, che per noi sono parte integrante del circuito Fincantieri. La vertenza è stata dura ma alla fine ha prevalso il buonsenso”. Nel 2016 erano stati licenziati in 12 nel cambio appalto. I sette lavoratori ex Euroristorazione riassunti saranno impiegati tre nella mensa di Fincantieri e gli altri impegnati all'interno dell'organizzazione aziendale. Per l'accordo sindacale raggiunto, i lavoratori ritireranno la causa contro l'azienda e sottoscriveranno la conciliazione individuale con la Cot.
