Regione, dipendenti scendono in piazza davanti a Palazzo d’Orleans
Quasi in duemila hanno manifestato tra Palermo e Catania nei sit-in organizzati dai sindacati Cobas-Codir, Sadirs e Siad-Csa-Cisal
Quasi duemila dipendenti regionali in piazza oggi tra Palermo e Catania nei sit-in organizzati dai sindacati Cobas-Codir, Sadirs e Siad-Csa-Cisal a Palazzo d’Orleans (Palermo) e via Bernardo a Catania. Due manifestazioni all'insegna del rispetto dei cittadini senza alcun blocco del traffico nonostante la piazza traboccante.
La protesta dei lavoratori regionali nasce dal mancato utilizzo dei fondi già stanziati e che i sindacati autonomi Cobas Codir, Sadirs e Siad Csa rivendicano siano utilizzati per la riclassificazione e riqualificazione di tutto il personale della Regione Siciliana, delle partecipate e degli enti collegati.
“I lavoratori scesi in piazza oggi a Palermo e Catania – dicono Dario Matranga e Marcello Minio (Cobas-Codir), Fulvio Pantano (Sadirs) e Angelo Lo Curto (Siad-Csa-Cisal) – hanno ottenuto una riapertura del ragionamento sul rinnovo del contratto affinché contenga, prioritariamente, la riorganizzazione della macchina amministrativa per dare efficienza agli uffici e creare un sistema classificatorio che tenga conto di professionalità e titoli dei dipendenti. Dalla settima prossima, ha assicurato il governo regionale rappresentato dal gabinetto della Funzione Pubblica, sarà convocato un apposito tavolo di confronto per arrivare al pieno utilizzo delle risorse già stanziate per il rinnovo contrattuale coniugato al nuovo sistema classificatorio. Al tavolo - concludono i responsabili dei sindacati autonomi - abbiamo ribadito che le nostre organizzazioni sindacali, che rappresentano oltre il 60% dei lavoratori, non accetteranno compromessi al ribasso”.