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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Turismo, i giovani ripensano gli alberghi in città con il progetto #hotelpalermonext

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Dall'albergo dedicato ai cicloturisti, all'ostello/boutique fino alle stanze con le pareti e gli specchi tecnologici. Sono solo alcune delle idee innovative pensate per gli hotel di Palermo e presentate nella sede dell'Alta Scuola Arces dagli studenti della terza edizione del master of Economics Hospitality Management - Food & Beverage, nell'ambito del progetto #hotelpalermoNEXT. I 14 studenti, divisi in tre team, hanno spiegato i loro lavori a un gruppo di esperti del settore turistico.

La giuria ha valutato le idee illustrate dai giovani, analizzando i criteri di creatività, competitività, differenziazione, individuazione target di mercato e proiezioni finanziarie. I lavori presentati dai ragazzi sono stati tre: Gyoia, MyHotel e Sicycle Hotel. La commissione era composta da Dario Ferrante Ceo di Absolute Sicilia, Elisabetta Calandrino presidente Skal International - Sicilia, Marco Mancini dell'ufficio Turismo del Comune di Palermo, Maria Laura Crescimanno giornalista freelance e Toti Piscopo presidente Skal International - Italia. "Il nome del nostro progetto, Gyoia, è un acronimo di Generazione Y, ospitalità, intrattenimento alternativo. Il target a cui ci rivolgiamo è composto da ragazzi che hanno un'età compresa tra i 20 e i 35 anni. Si tratta di giovani sensibili alla sostenibilità e al mondo digitale. Usano - spiega lo studente Gaspare Varvaro - moltissimo gli smarthphone e non hanno una grande possibilità di spesa, ma quello che riescono a mettere da parte lo utilizzano per una vacanza. La nostra struttura è una boutique hostel con diverse camere tematiche. Alcune stanze presenteranno le caratteristiche di Monreale, altre di Mondello, della Vucciria, del Politeama. Ad esempio, nella nostra suite che sarà la stanza Monreale, verranno riprodotti da artigiani locali, veri mosaici sulle pareti. In questo modo instaureremo delle collaborazioni con le realtà siciliane che operano sul territorio. Per quanto riguarda il cibo siamo orientati ad un servizio bar aperto h24 poiché il nostro target non ha orari precisi per pranzare, cenare o fare uno spuntino. Inoltre, vogliamo creare un laboratorio di cucina e saranno i turisti stessi, se vorranno, a preparare i loro piatti con prodotti esclusivamente siciliani".

Entrare in una camera d'albergo e scegliere di addormentarsi ammirando il cielo e le stelle o il mare con i suoi pesci oppure un prato pieno di fiori. Nella struttura progettata dal team di MyHotel sarà possibile. "L'idea che abbiamo sviluppato è rivolta ai ragazzi dai 18 ai 35 anni. Sono giovani che usano la tecnologia e amano viaggiare. Questa tipologia di turista non cerca più un hotel standardizzato ma vuole vivere esperienze, vuole qualcosa di personalizzato e legato al territorio. La caratteristica delle nostre stanze è che le pareti cambiano in base al gusto dei turisti. Sui muri, infatti, vengono proiettate - racconta lo studente Andrea D'Asaro - delle immagini che cambiano. E così si potrà ricreare il cielo, la campagna, il mare. Poi la nostra intenzione è quella di inserire accorgimenti tecnologici che aumentino il valore del tempo trascorso nella stanza. Per esempio uno specchio collegato a internet con altoparlanti e touch. In questo modo il turista potrà consultare le mail facendo un clic sullo specchio. La parte dedicata al food prevede un'apertura del ristorante anche alla città e non soltanto agli ospiti dell'albergo. All'interno delle camere, invece, i mini bar conterranno solo prodotti locali così da dare visibilità alle aziende della Sicilia".

Un albergo dedicato ai ciclisti e alle loro compagne di avventura, le biciclette, è quello ideato, invece, dai ragazzi del progetto Sicycle Hotel. "Abbiamo iniziato ad analizzare la figura del cicloturista. A Palermo anche con l'entrata in vigore della Ztl, i mezzi di trasporto alternativi possono essere la nuova soluzione. Quindi, abbiamo ideato una struttura che pensa al ciclista e alla bicicletta. Nel nostro hotel, infatti, ci sarà l'atelier dedicato - afferma lo studente Antonino Marraffa - alle due ruote. Una stanza, un'officina dove poter modificare o lucidare le biciclette. Inoltre, il cicloturista è un uomo che va dai 40 ai 55 anni e che a tavola vuole mangiare sano. Per questo all'interno del ristorante ci sarà un maitre nutrizionista, che consiglierà l'apporto calorico da assumere. La nostra idea è di realizzare la struttura al Foro Italico dove c'è la possibilità per il cicloturista di fare una passeggiata in bici oppure affrontare un itinerario fino a Monte Pellegrino o Mondello e ammirare la riserva di Capo Gallo, seguendo le piste ciclabili. Poi dopo l'attività fisica, un momento di relax nella spa dell'albergo". A seguire con entusiasmo i ragazzi nella creazione di questi progetti è stato il professore Niki Nutsch. "Il mondo sta cambiando e anche la Sicilia si sta adeguando a questi cambiamenti. Quindi, ho cercato di sensibilizzare - dice - i ragazzi a questa nuova visione che si sta verificando soprattutto nel mondo del turismo. I progetti che i ragazzi sono riusciti a stilare sono ottimi sia da un punto di vista creativo sia da un punto di vista finanziario. Ciò significa che secondo me sono idee pronte per essere concretizzate". Dopo aver ascoltato tutti i lavori, la giuria ha deciso di premiare il miglior progetto. Il team che si è aggiudicato il riconoscimento è stato quello che ha ideato l'ostello/boutique, Gyoia. Inoltre durante il pomeriggio è stata presentata la quarta edizione del master of Economics Hospitality Management - Food & Beverage. Il master, organizzato e promosso dall'Università degli Studi di Palermo, dalla Florida International University di Miami, dalla Alta Scuola ARCES e coordinato dal prof. Giovanni Ruggieri e dal prof. Paolo Inglese, ha lo scopo di formare manager nel settore dell'ospitalità turistica e del turismo enogastronomico. Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno il 10 febbraio 2017. Per candidarsi basta scaricare il bando pubblicato sul sito www.masterhospitalitymanagement.it

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