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Palermo seconda in Italia: mangiare la pizza fuori costa solo 7,50 euro

Mangiare una pizza in casa è davvero più economico? Secondo i dati di uno studio appena effettuato (su menù a base di margherita e bibita) risulta molto più conveniente l'offerta fatta dalle pizzerie. Solo Napoli precede Palermo

Quante volte, pur di risparmiare, abbiamo rinunciato ad una pizza al ristorante ripiegando su quella preparata in casa. Ma si risparmia davvero? Secondo i dati di uno studio effettuato da Napoli Pizza Village no: mangiare una pizza fuori, infatti, risulta più economico. Secondo lo studio il costo medio per preparare una pizza in casa è di 8,73 euro, a cui vanno aggiunti i costi delle bevande. Per calcolare la spesa complessiva bisogna considerare non solo gli ingredienti e l’acqua, ma anche il tempo necessario per la realizzazione e la lievitazione dell’impasto (circa 4 ore); infine va aggiunta la corrente elettrica richiesta per la cottura.

Dati i costi complessivi, risulta quindi molto più conveniente l’offerta fatta dalla gran parte delle pizzerie italiane, dove il prezzo medio di un menù a base di pizza margherita e bibita si aggira intorno ai 9,22 euro. E Palermo risulta seconda la città italiana più economica: nel capoluogo siciliano mangiare la pizza fuori costa in media 7,53 euro (solo Napoli è meglio con 6,73 euro). Palermo è seguita da Vercelli con 7,69 euro e Cagliari con 7,75 euro.

Proseguendo troviamo Livorno, che si posiziona al quinto posto con 8,04 euro, Rovigo con 8,09 euro, Belluno con 8,15 euro, Brescia con 8,23 euro, Alessandria con 8,27 euro, Ascoli Piceno con 8,34 euro, Udine con 8,42 euro, Verona con 8,61 euro e Rimini con 8,84 euro. La città più cara, invece, è Varese. Secondo lo studio il menù proposto dalle pizzerie della città si aggira intorno agli 11,58 euro.

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