Palermo-Mosca, nuove rotte: "E ora collegamento diretto con San Pietroburgo"

“I flussi turistici dalla Russia alla Sicilia sono in progressiva crescita dal 2015: tra aprile 2016 e aprile 2017 sono aumentati del 46,4%, con una vera impennata nei primi mesi del 2017”. A parlare è Anthony Barbagallo, assessore a Turismo, sport e spettacolo della regione Sicilia parlando nel giorno zero dello Spief 2017, la Davos russa.

“Per noi è particolarmente importante anche la destagionalizzazione”, ha aggiunto. Una serie di collegamenti sono stati “rinforzati” tra Palermo e Mosca e nuove rotte sono state aperte tra la capitale russa e Catania. “Con il ministro Dario Franceschini stiamo combattendo la battaglia per aumentare i flussi turistici verso il Sud Italia” ha detto Barbagallo dal Forum di San Pietroburgo, dove è intervenuto a una tavola rotonda, iniziativa della Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia. Solo il 15% dei turisti in Italia raggiunge destinazioni sotto Roma, ha ricordato, aggiungendo poi che il mercato russo è in forte crescita, con la ripresa del potere di acquisto del rublo. L’offerta turistica siciliana è rappresentata per il 41% dal balneare.

“Puntiamo molto a rafforzare, creando anche un collegamento diretto con San Pietroburgo”, ha chiosato. Barbagallo ha parlato alla tavola rotonda “Small and Medium-Sized Enterprises in Russia and Italy: The Challenge for the Future”, spazio di intenso confronto che si tiene alla vigilia dell’apertura ufficiale dello Spief.

Proprio ieri Alitalia ha annunciato che, dal 2 giugno, per la prima volta nella sua storia, collegherà Venezia a San Pietroburgo con un volo settimanale diretto. E grazie a questo nuovo collegamento diretto, Alitalia rafforza la propria offerta sulla Russia, arrivando ad operare fino a 30 voli andata e ritorno alla settimana nella stagione estiva. In questo modo sono assicurati collegamenti da quattro città italiane: Palermo (per Mosca), Roma e Catania (per Mosca e San Pietroburgo), e Venezia (nuovo volo per San Pietroburgo).