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Economia

Prezzo carburanti, Liberimpresa: "Nei week end 'prezzi civetta', poi stangata"

Giovanni Felice: "Lo stato 'sterilizzi' le variazioni IVA, le compagnie giustifichino gli aumenti. Per abbassare i prezzi, libertà ai gestori di acquistare il carburante dove vogliono"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"È inaccettabile il continuo aumento dei prezzi della benzina che non trova alcuna giustificazione né nell’andamento del mercato ne nell’andamento delle valute". A dichiararlo è il presidente di Liberimpresa Palermo, Giovanni Felice, che aggiunge: "Le compagnie petrolifere, utilizzando lo specchietto per le allodole degli sconti nei week end, continuano ad aumentare i prezzi dei carburanti ed inseriscono meccanismi di concorrenza sleale all’interno della categoria".

"Questo sistema – continua felice – penalizza una parte di gestori escludendoli dalla possibilità di effettuare gli sconti, Le compagnie petrolifere spostano i consumi presso i gestori amici che spesso coincidono con i dirigenti di categoria delle federazioni dei gestori carburanti. Se i gestori potessero acquistare liberamente i carburanti – conclude Giovanni Felice – i prezzi si ridurrebbero nell’intera settimana di almeno 7-8 centesimi al litro".

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