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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Rilancio Fincantieri, giorni decisivi: fissato incontro a Roma

Il vertice al Mise (fissato per il 21 maggio) servirà anche per sbloccare i 15 milioni di euro destinati sulla carta al bacino da 80 mila tonnellate da cui dipenderebbe il rilancio del cantiere navale, e che l'Ars dovrà approvare in uno specifico emendamento appena annunciato

E' stato convocato per giovedì prossimo, alle 16, il tavolo al Mise sulla vertenza Fincantieri, con i sindacati, l'azienda, la Regione siciliana, il comune di Palermo e l'autorità portuale. I sindacati avevano sollecitato questo incontro al Mise per chiedere certezze sui tempi, sia sulla firma dell'accordo di programma, che la Regione ha assicurato sarebbe in dirittura di arrivo, sia per lo storno dei fondi, i 15 milioni di euro per il bacino da 80.000 tonnellate da cui dipenderebbe il rilancio del cantiere navale, e che l'Ars dovrà approvare in uno specifico emendamento annunciato ieri dalla commissione Attività produttive".

"Non ci sono più alibi - dicono Daniela De Luca, segretaria della Cisl Palermo, e Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo - si vada avanti con i progetti del cantiere navale di Palermo per far sì che l'area possa diventare punto strategico per l'off-shore grazie al nuovo bacino da 80 mila tonnellate. Bisogna accelerare i tempi per dare finalmente certezze ai lavoratori sul futuro dello stabilimento". Già nei giorni scorsi, la Fim Cisl aveva inviato una lettera al sottosegretario allo Sviluppo economico Simona Vicari sollecitando l'incontro.

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