Fincantieri: nuova commessa, gli operai tornano al lavoro

Sono tornati a lavoro questa mattina gli operai di Fincantieri, sospendendo la protesta scoppiata per la perdita di una commessa, e scendendo dalla gru e dai tetti dove si trovavano da lunedì. E' giunta quindi a un lieto fine la protesta alla Fincantieri che per dieci giorni ha visto gli operai in sciopero. Ieri sera, durante un incontro convocato d'urgenza dall'azienda, i dirigenti della Fincantieri hanno comunicato alle Rsu di Fim Fiom e Uilm e ai sindacati l'arrivo di una nuova commessa. Si tratta di una petroliera della Edison che entrerà in cantiere domani. Il contratto prevede la trasformazione dello scafo per un totale di 80 mila ore di lavoro che terrà impegnati gli operai per sette mesi.

"Siamo scesi dalla gru - spiega Nino Clemente della segreteria provinciale della Fim Cisl, che da lunedì protestava sopra la gru in sciopero della fame - appena l'azienda ci ha rassicurato sull'arrivo già domani della nave da trasformare. Ci riteniamo in parte soddisfatti perchè questo deve essere il primo passo per il rilancio concreto dello stabilimento. Abbiamo riunito stamani gli operai in assemblea dopo l'incontro con l'azienda che si è tenuto in nottata, per annunciare le novità e consapevolmente sono tornati tutti a lavoro. Restiamo ovviamente in attesa del tavolo con i vertici nazionali di Fincantieri, dai quali vogliamo garanzie sui prossimi passi che devono portare ad un vero rilancio del cantiere"

Dunque una sorta di “risarcimento” ai lavoratori infuriati per perdita della commessa da 70 milioni di euro per la riparazione della nave da crociera Costa Romantica. Il lavoro era stato assegnato a un cantiere genovese e ciò ha fatto esplodere la protesta nello stabilimento, dove al momento si contano 220 operai in cassa integrazione. Ora la notizia di questa nuova commessa e la fine dello sciopero.