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Economia

Greco (Confintesa Palermo): "Asu ignorati dalla finanziaria regionale è un insulto alla dignità di questi lavoratori"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

“Lasciare fuori dalla composizione della  finanziaria regionale la platea dei 5.300 lavoratori Asu, ai quali tra l'altro anche la legge nazionale riconosce il diritto alla stabilizzazione, è un insulto alla loro dignità. Ricordiamo  che per questo bacino già lo scorso anno lo stesso legislatore regionale si era impegnato ad individuare gli enti presso cui far transitare questo personale e garantire la stabilizzazione. Notiamo l'atteggiamento irresponsabile del governo regionale che invece di affrontare la problematica precari in maniera seria ed organica, garantendo a tutti una legittima stabilizzazione, lascia che alcuni deputati compiano azioni solitarie che garantiscono platee diverse ed alimentando la cosiddetta ‘guerra tra poveri’.

Ci auguriamo che in aula prevalga il buon senso e si riesca a trovare anche una soluzione per la platea dei lavoratori ASU alla quale la politica ha certamente il dovere  di dare risposte concrete e risolutive” parole di sdegno nella dichiarazione del Coordinatore Provinciale Confintesa per i Precari, Rosario Greco, in merito alla finanziaria regionale che si va componendo e che non ha vede nessun emendamento riguardante la grave problematica della stabilizzazione di lavoratori ASU, già illusi dalla legge finanziaria regionale del 2017 rivelatasi un contenitore vuoto.

Anche il Segretario Generale di Confintesa Sicilia, Antonio Russo ed il Segretario di Confintesa Palermo, Domenico Amato, esprimono rammarico e rabbia per una situazione che non cambia: “Notiamo con grande rammarico che c’è una certa continuità nel modus operandi del vecchio e del nuovo governo regionale. Ci uniamo alla denuncia di coloro che in seno all’ARS hanno accusato il Governo Musumeci di immobilismo e false promesse elettorali riguardo la fine della stagione del precariato, come appunto ASU, ex-PIP e precari ASP (700 solo nella provincia di Palermo). Chiediamo, pertanto, alla giunta regionale ed al Presidente Musumeci il rispetto delle promesse elettorali riguardo le stabilizzazioni tanto agognate, altrimenti non diventerà per nulla bellissima” concludono Antonio Russo e  Domenico Amato.

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