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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Fiasconaro vince il premio Mario Unnia di Bdo Italia

Cav. Uff. Giacomo Cimberio S.p.A., leader mondiale nella produzione di valvole, è l’azienda vincitrice assoluta di questa 1° edizione del Premio, e si aggiudica anche il premio per la categoria “Investire per conoscere” dedicata alle aziende che investono almeno il 3% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo.Altre sei aziende espressione del talento di impresa sono state premiate: Assist S.p.A (categoria “Allenatori di talenti”), Eolo S.p.A. (categoria “Verso piazza Affari”), Fiasconaro S.r.l. (categoria “DNA Italia”), Forest S.r.l. (categoria “Innovazione sostenibile”), Vibram S.p.A. (categoria “Impresa senza confini”) e NTP Nano Tech Projects S.r.l. (categoria “Idee e Futuro – Premio Speciale Marco Artiaco”). Tra le candidature pervenute prevale l’Industria Manifatturiera con il 37% a conferma di un tessuto produttivo che è ancora un elemento fondante dell’economia italiana. Molto interessante anche il dato dei servizi che con il 31% delle candidate dimostrano un fattore di cui tenere conto nell’evoluzione economica nazionale. Infine da segnalare il dato del 14% raggiunto dal Food & Beverage, da sempre traino del nostro tessuto.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Si è chiusa nella cornice di Palazzo Mezzanotte la prima edizione del Premio “Mario Unnia – Talento & Impresa”, promosso da BDO Italia - in collaborazione con Borsa Italiana, il contributo di Ambienta e Quaeryon ed il supporto scientifico di ANDAF, Di.Sea.De. e GIDP. Ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio è stata Cav. Uff. Giacomo Cimberio S.p.A., azienda piemontese leader mondiale nella produzione di valvole per i settori termoidraulico, climatizzazione, reti di distribuzione gas e acquedottistica. Lanciato da BDO Italia lo scorso gennaio, il Premio “Mario Unnia – Talento & Impresa” intende celebrare quelle imprese che sanno valorizzare efficacemente il proprio patrimonio di risorse, che fanno del termine “talento” la propria visione e che creano valore per il territorio. La manifestazione si è posta fin da subito l’obiettivo di far conoscere le imprese eccellenti italiane, anche a livello internazionale, enfatizzando il loro impatto positivo sull’intero Sistema Paese ed incrementandone la visibilità.

Le candidature pervenute tracciano un quadro positivo ed estremamente incoraggiante del made in Italy attuale: le iscritte alla competizione provengono da ben 13 diverse regioni d’Italia, vantano un fatturato medio di 67,4 milioni di euro, un margine operativo lordo medio di 9,7 milioni di euro (più del 15% del fatturato), e un numero di dipendenti che si attesta in media su 203 unità. “Siamo lieti dell’interesse che il Premio ha suscitato nelle aziende italiane, ma ancora di più siamo soddisfatti del quadro che emerge dalle candidature che abbiamo ricevuto – ha commentato Simone Del Bianco, Managing Partner di BDO Italia. – Certamente tra loro annoveriamo la tradizione italiana, ma anche dei segnali di cambiamento del sistema economico del Paese che dovremo essere tutti bravi a cogliere. Speriamo di contribuire con il nostro riconoscimento al percorso di crescita di queste aziende e a dare loro le occasioni di visibilità che meritano. Per questo, ringraziamo tutti i partner che hanno collaborato con noi alla buona riuscita di questa prima edizione della manifestazione." Tutte le aziende premiate Il Premio “Mario Unnia – Talento & Impresa” si è articolato in 6 categorie principali, ognuna contraddistinta da una diversa accezione di “talento" di impresa, a cui si è aggiunto il premio speciale “Mario Artiaco” denominato “Idee & Futuro”, dedicato al mondo delle start-up e PMI innovative.

Ecco tutte le aziende premiate: 1. ALLENATORI DI TALENTI, dedicato alle aziende che sanno individuare e valorizzare i talenti nella propria organizzazione, è andato a Assist S.p.A., azienda lombarda che si occupa di servizi in particolare dedicati al sistema di CRM attraverso soluzioni tecnologiche personalizzate. 2. INNOVAZIONE SOSTENIBILE, dedicato alle aziende che investono nello sviluppo di prodotti o servizi volti a ridurre l’impatto ambientale e a migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse naturali, è stato attribuito a Forest S.r.l., impresa lombarda dell’abbigliamento celebre per il marchio Save The Duck. 3. VERSO PIAZZA AFFARI, dedicato alle aziende con potenzialità di apertura del capitale ed approdo sui mercati, è stato aggiudicato a Eolo S.p.A., emergente impresa lombarda nel settore delle telecomunicazioni. 4. IMPRESA SENZA CONFINI, dedicato alle aziende che fanno dell’internazionalizzazione la propria dimensione critica, è stato attribuito a Vibram S.p.A., azienda lombarda del manifatturiero calzaturiero. 5. DNA ITALIA, dedicato alle aziende che non delocalizzano la propria produzione, facendo del “Made in Italy” la propria forza propulsiva, è stato attribuito all’azienda siciliana Fiasconaro S.r.l., attiva nel settore food&beverage. 6. INVESTIRE PER CONOSCERE, premio dedicato alle aziende che investono nella ricerca e sviluppo almeno il 3% del proprio fatturato, è stato attribuito a Cav. Uff. Giacomo Cimberio S.p.A. 7. IDEE E FUTURO, il premio speciale Marco Artiaco dedicato alle start-up e alle PMI innovative (in memoria di Marco Artiaco, Partner BDO prematuramente scomparso, che con la sua esperienza di oltre 25 anni attività di advisory finanziario e strategico, ha affiancato e supportato la nascita e lo sviluppo di molteplici realtà aziendali) è stato assegnato a NTP Nano Tech Projects S.r.l., PMI innovativa marchigiana che opera nei settori delle bio e nanotecnologie. “In questa prima edizione del Premio, abbiamo voluto dedicare un’attenzione particolare alle realtà emergenti del tessuto imprenditoriale italiano: start-up e PMI innovative – ha affermato Lelio Bigogno, Partner BDO Italia e coordinatore del Premio “Mario Unnia – Talento & Impresa”. – Con questa categoria cerchiamo di scovare idee innovative che possano costituire solide basi per una affermazione imprenditoriale nel prossimo futuro, possibilmente con un alto contenuto tecnologico. Le numerose candidature pervenute, rispondenti a tali requisiti, costituiscono un messaggio forte: l’innovazione è una componente imprescindibile del futuro di qualunque economia, inclusa quella nazionale.” “Le difficoltà economiche del nostro Paese non sono ancora definitivamente alle nostre spalle, ma la strada imboccata è buona – ha dichiarato Andrea Amaduzzi, presidente della Giuria. – Il viaggio che abbiamo compiuto, dal Nord al Sud d’Italia, esaminando le analisi delle aziende candidate stilate dagli esperti di BDO Italia, ci ha portato a conoscere meglio esempi concreti di ”talento” nel fare impresa. Un segnale senz’altro incoraggiante per il futuro.” NOTE PER I REDATTORI La Giuria La Giuria del Premio, presieduta da Andrea Amaduzzi, docente presso il Dipartimento di Scienze Economico Aziendali dell’Università degli Studi Milano Bicocca, , ha annoverato tra i propri membri: Giorgio Bigatti – PhD in Storia economica e sociale, Direttore della Fondazione ISEC (Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea), Docente di Storia economica presso l’Università Bocconi; Diego Breviario – Ricercatore, CNR; Domenico De Masi – Sociologo; Fulvio Giuliani - Giornalista e conduttore, RTL 102.5; Peter Lettenmayer – Storico relazioni industriali; Federica Mantini – Partner, Colombo & Associati; Alberto Quagli – Docente di Economia Aziendale - Università di Genova; Mauro Roversi – Partner, Ambienta SGR; Marco Santi – Docente presso il Dipartimento di Scienze dell’economia e della gestione aziendale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Paola Schwizer – Banking and Insurance Department SDA Bocconi e Presidente Nedcommunity; Federico Unnia – Giornalista. Il Premio La scelta di intitolare il premio a Mario Unnia è sintetizzata nelle parole di Gianfranco Fabi su Il Sole 24 Ore all’indomani della sua scomparsa nel gennaio 2016: “Sociologo, politologo, economista d’impresa, scrittore, intellettuale curioso, vivace e provocatore”. Mario Unnia ha avuto un’esistenza prolifica, nel corso della quale ha spaziato dall’insegnamento alla ricerca, dai libri storici ai racconti, dalle analisi sociali a quelle più strettamente politiche. L’esperienza a cui tuttavia ha dimostrato di tenere di più è stata quella della formazione aziendale, ove si muoveva lungo due punti di fondo: la dimensione della persona da una parte, nella sua capacità di relazione e quindi di organizzazione, e l’importanza del contesto esterno dall’altra nelle molteplici relazioni con l’imprenditore e con la sua l’impresa, sempre considerata un soggetto capace di muoversi, di interagire, di diventare essa stessa protagonista. Traducendone il pensiero, ossia come unire proficuamente il talento e l’impresa in un connubio vincente, BDO ha deciso di organizzare questo premio e dedicarlo alla sua memoria.

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