Apre Decò a Carini, la Uiltucs: "Al lavoro cento dipendenti ex Auchan"
La soddisfazione di Marianna Flauto: “Siamo orgogliosi di questo risultato i lavoratori sono stati tutti assorbiti nonostante la riduzione delle superfici di vendita, per altro mantenendo lo stesso contratto e le stesse condizioni economiche e normative"
Aprirà venerdì 9 luglio l’ipermercato Decò al centro commerciale Poseidon di Carini nei locali dell’ex Auchan. Una cessione che ha interessato circa cento lavoratori “Siamo orgogliosi di questo risultato – dice Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – i lavoratori sono stati tutti assorbiti nonostante la riduzione delle superfici di vendita, per altro mantenendo lo stesso contratto e le stesse condizioni economiche e normative. Questo è certamente un segnale di grande attenzione ai dipendenti da parte dell’azienda che ringraziamo per il confronto proficuo. I trasferimenti avverranno tutti su base volontaria e già sono pervenute diverse richieste per Palermo, motivo per cui la situazione al momento è sotto controllo e rappresenta un ottimo risultato per tantissime famiglie che sono riuscite a salvaguardare il posto di lavoro in questo difficile periodo di crisi".
"Certamente a fronte di questo successo di cui andiamo fieri - prosegue Flauto - ci sono ancora altre vertenze in corso che ci preoccupano e su cui continuiamo a lavorare con grande attenzione. Penso a Coop, dove i circa 900 lavoratori sono in una fase di grande confusione e paura, l’incontro dei giorni scorsi per la cessione dei 12 punti vendita in Sicilia a gestione diretta è slittata e attendiamo ancora di capire le intenzioni del nuovo acquirente. Altra situazione incerta è quella della vertenza Auchan-Conad che, dopo la cessione a Pianeta Cospea Conad, da mesi si attendono le procedure di cessione delle superfici rimanenti Palermo Fondo Raffo, a Catania e a Melilli".
"La vertenza - conclude la Uiltucs - è monitorata dal ministero del Lavoro e interessa circa cento lavoratori su cui si attendeva un incontro entro giugno ma sembra calato il silenzio, e questo è inaccettabile. Ci auguriamo che entro luglio si possa fare luce su queste vertenze altrimenti non si possono escludere situazioni di conflitto che saranno inevitabili".