Covid, Bianchini e Longo (Mio Italia): "Che fine ha fatto il decreto attuativo dei ristori per il settore horeca?"
"Migliaia di ristoratori hanno deciso di chiudere temporaneamente i loro locali per mancanza di clienti. Giorno dopo giorno il loro numero è in aumento e si va a sommare a quello dei piccoli imprenditori che hanno chiuso per sempre, causa fallimento. Il settore, tutto il comparto horeca - comprendente anche bar, pizzerie, pub e cocktail bar . è in estrema sofferenza per i provvedimenti restrittivi e irragionevoli della politica tutta, sia della maggioranza sia dell’opposizione (o meglio dire oppofinzione), che hanno portato a un lockdown mascherato, infondendo terrore fra le persone". Lo ha detto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria Mio Italia, Movimento imprese ospitalità.
"Mentre i politici di maggioranza e opposizione sembrano impegnati ad assicurarsi un destino politico nei palazzi - ha aggiunto ha aggiunto Salvo Longo, presidente di Mio Sicilia - le piccole aziende, ossatura economica del Paese, stanno colando a picco. Anche noi di Salmoriglio abbiamo preferito chiudere, perché ormai sostenevamo solo costi altissimi, con spesa di energia elettrica triplicata e affitti rimasti alti, con le strade semideserte. Fermare la follia del green pass in tutte le sue singolari, astruse, burocratiche declinazioni, e condurre l’Italia verso una fase di fiducia socioeconomica: questa dovrebbe essere la priorità. Invece l’orchestrina continua a suonare, incurante del dramma che si sta consumando".