Comitato etico popolare: un piano per rilanciare il "Made in Sicily dopo il Coronavirus
Il Comitato etico popolare informa che - nel momento in cui rientra l’emergenza Coronavirus - ogni azienda siciliana che produce e trasforma latticini, salumi, carne, pesce, frutta, verdura, grano e dolci sarà formalmente contattata dal Comitato.
"Lo scopo - si legge in una nota - è quello di tenerci uniti per arrivare ad un accordo di programma in senso etico rafforzando ed ampliando l’incontro tra la domanda e l’offerta di vendita ed acquisto di ogni prodotto 'Made in Sicily' da mettere in campo a prezzi low cost per superare la crisi economica rilanciando i prodotti in fiere, mostre, sagre regionali, comunali ecc...".
"Tutto ciò è pensato rilanciando una proposta progettuale in stand by pensata da tempo dai nostri movimenti affiliati con lo scopo di premiare la sicilianità, la caratteristica, la genuinità, la spettacolarità e la creatività volendo dare una boccata di aria nuova rigenerante ai nostri prodotti ed alla nostra cultura. Per manifestare l’interesse si può compilare il modulo specificando la vostra categoria commerciale ed i vostri prodotti: verrete ricontattati al momento opportuno da nostro incaricato".