Casi Covid in aumento, Fisascat Cisl: "Rivedere le aperture domenicali"
Il sindacato chiede alle aziende di fare rispettare i protocolli sanitari, sia sul fronte del distanziamento sia su quello dell'uso dei presidi sanitari di protezione, ma si rivolge anche alla Regione: "Si rivedano gli orari di apertura"
“La parola d'ordine è prudenza. Essere prudenti e responsabili oggi significa difendere il lavoro. Si assiste da alcuni giorni all'aumento dei contagi da Covid a Palermo e più in generale in Sicilia. Il nostro invito alle aziende è di fare rispettare i protocolli sanitari, sia sul fronte del distanziamento sociale che su quello dell'utilizzo dei presidi sanitari di protezione. Ci riferiamo sia agli impiegati nei settori commerciali e dei pubblici esercizi, che in quelli della sicurezza, delle pulizie e delle mense, anche ospedaliere. Tutta gente esposta a maggiore rischio di contagio.". Lo dice Mimma Calabrò, segretario generale Sicilia della Fisascat Cisl.
"Siamo certi della sensibilità dei datori di lavoro a cui abbiamo già inviato una lettera per chiedere loro di tenere alta l'attenzione - aggiunge la sindacalista -. L'imperativo per noi resta: lavorare in piena sicurezza. Oggi più che mai serve un innalzamento dei livelli di protezione per difendere lavoratori e lavoro”.
In questo contesto, il sindacato torna a porre l'accento su un tema assai caro. "Lanciamo un invito al presidente della Regione - continua la Calabrò - affinché si rivedano anche gli orari di apertura domenicali e festivi delle attività commerciali. È di domenica, infatti, che i lavoratori e le lavoratrici vorrebbero peraltro godere del meritato giorno di riposo settimanale in modo da conciliare i tempi del lavoro con le esigenze familiari".