Bar Alba a rischio chiusura, nuove speranze per 50 lavoratori
Un "nuovo soggetto giuridico" presto presenterà una proposta ai sindacati, che la condivideranno con i dipendenti durante un'assemblea. Flauto (Uiltucs): "C'è la volontà di garantire i lavoratori e la prosecuzione delle attività"
Nuove speranze per i 50 lavoratori a rischio licenziamento del bar Alba. A pochi giorni dalla notizia della messa in liquidazione per cessazione attività dei due punti vendita di piazza Don Bosco e Mondello, uno spiraglio di luce arriverebbe da un "nuovo soggetto giuridico" che ha "espresso la volontà di garantire la prosecuzione delle attività e la disponibilità a mantenere tutti i posti di lavoro e quindi le professionalità". L’indiscrezione arriva da Marianna Flauto, alla guida della Uiltucs Sicilia. Alcune novità potrebbero arrivare dall'incontro di oggi, in programma per le ore 13, tra azienda e sindacati.
Il nuovo soggetto giuridico presenterà la propria proposta, che i sindacati analizzeranno con i lavoratori durante un’assemblea prevista per domani. Sarà quella l’occasione giusta per vagliare tutte le ipotesi e accertarsi che l’offerta prospettata sia valida e condivisa da tutti. Durante l’ultimo incontro, risalente a lunedì scorso, "la società - aggiunge Flauto - ha illustrato alle organizzazioni sindacali la situazione finanziaria e la grave crisi che tra l'altro ha portato all'intimazione dello sfratto esecutivo da parte dei due proprietari degli immobili".
I 50 lavoratori, dunque, sono appesi a un filo in attesa di conoscere il loro futuro occupazionale. Ma sull’identità della nuova amministrazione non vi sono certezze. Non è escluso infatti che alcuni dei vecchi amministratori possano creare una nuova società. Poco più di un anno fa la stessa sorte era toccata al bar Bristol di via Amari.