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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Resuttana-San Lorenzo / Via Ugo la Malfa

Centro Convenienza, mobili pagati e mai consegnati: la protesta dei clienti inferociti

La "rivolta" di un nutrito gruppetto. Una situazione che si aggiunge al malumore dei dipendenti che negli scorsi giorni hanno dato vita a tre giorni di sciopero per il caso degli stipendi arretrati

Sono giorni caldissimi nella sede di Centro convenienza di via Ugo La Malfa. Caos questa mattina con i clienti inferociti che sono andati a protestare per la mancata consegna dei mobili. Una situazione che si aggiunge al malumore dei dipendenti che negli scorsi giorni hanno dato vita a tre giorni di sciopero per il caso degli stipendi arretrati e delle richieste di trasferimento ritenute illegittime.

Il braccio di ferro con i vertici dell’azienda Essequattro srl, proprietaria del Centro convenienza va avanti. I clienti - che aspettano la merce pagata in largo anticipo - oggi si sono radunati davanti alla sede di via Ugo La Malfa per chiedere spiegazioni. Si tratta di persone che hanno pagato in anticipo ma che non si sono viste poi recapitare i mobili prenotati.

Intanto Federconsumatori ha invitato i clienti coinvolti "a presentare una diffida ad adempiere di almeno quindici giorni per la consegna, con effetto risolutivo in caso di mancato positivo riscontro. Ciò prima di qualsiasi altra iniziativa - spiega l’associazione -. Per coloro che avessero attivato finanziamenti per far fronte agli acquisti effettuati si rammenta la disposizione del testo unico bancario in forza della quale, in caso di inadempimento del fornitore, il consumatore ha diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato all’acquisto".

La Uiltucs Sicilia nei giorni scorsi ha spiegato che i lavoratori "sono privi delle retribuzioni maturate di giugno, luglio e della quattordicesima mensilità, segnalano intimazioni di illegittimi trasferimenti presso altre regioni d’Italia, con il pretestuoso intento di indurre i lavoratori coinvolti alle dimissioni volontarie. Inoltre ormai da mesi l’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori sul luogo di lavoro viene quotidianamente messa a repentaglio dalla clientela esasperata per la mancata consegna dei mobili già acquistati da tempo e per i quali gli stessi dipendenti non sono messi dall’azienda in condizione di fornire adeguate ed opportune risposte. Le difficoltà aziendali sono già emerse nei primi mesi del 2019, quando la società Essequattro Srl, non riuscendo a garantire per intero le mensilità ai dipendenti ha iniziato ad erogare acconti sino ad arrivare alla condizione odierna, ovvero l’incapacità effettiva di potere garantire gli stipendi".

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