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Cassa integrazione, dieci milioni per gli artigiani siciliani

L’Ebas Sicilia, l’ente bilaterale dell’artigianato che gestisce il fondo istituito da Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl e Uil, ha già provveduto nelle scorse ore ad effettuare le autorizzazioni per i 25 mila bonifici

Sui conti del Fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato a livello nazionale sono state accreditate le risorse finanziarie per pagare la cassa integrazione: 337,5 milioni di euro di cui 10 milioni destinati alla Sicilia. Soldi necessari per dare seguito ai pagamenti di gennaio, febbraio, marzo e una piccola parte di aprile 2021 (per le rendicontazioni delle 12 settimane che fanno capo ancora alla legge di bilancio, decreto 178).

L’Ebas Sicilia, l’ente bilaterale dell’artigianato che gestisce Fsba, il fondo istituito da Cna, Confartigianato, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl e Uil, ha già provveduto nelle scorse ore ad effettuare le autorizzazioni per i 25 mila bonifici. Una mole di lavoro enorme per gli uffici che annunciano con soddisfazione di avere dato mandato immediatamente per i pagamenti.

“Tra lunedì e martedì gli artigiani e i dipendenti delle imprese artigiane dovrebbero trovare i soldi sui propri conti correnti – spiegano da Ebas Sicilia –. Eravamo pronti da tempo ma aspettavamo che materialmente le somme venissero trasferite nelle casse di Fsba.
Sappiamo quanto i soldi delle casse integrazioni siano attesi dai nostri artigiani e siamo soddisfatti di essere riusciti oggi stesso a far partire i bonifici”.

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