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B&B e case vacanze in crisi nera: "Si usi la tassa di soggiorno per tenere in vita le strutture"

Questa la richiesta avanzata al Comune dai titolari di B&B e case vacanze che, a causa del Coronavirus, stanno facendo i conti con la disdetta delle prenotazioni. Il grido d'allarme raccolto dai consiglieri Anello e Pitarresi: "Finora nessuna sostegno, il settore va aiutato"

Sospendere il pagamento della tassa di soggiorno e stornare parte degli introiti già incamerati alle strutture extralberghiere, affinché possano "sopravvivere" in attesa di una ripresa del turismo. E' questa la richiesta avanzata al Comune dai titolari di B&B e case vacanze che, a causa del Coronavirus, stanno facendo i conti con la disdetta di tutte le prenotazioni da parte dei turisti.

Un settore passato dal boom degli ultimi anni ad una crisi nera. Per di più "completamente dimenticati dal decreto Cura Italia". E' quanto affermano Alessandro Anello e Maria Pitarresi, consigliere comunale e della Prima circooscrizione della Lega, che hanno raccolto il grido di dolore di soggetti "fortemente discriminati, atteso che non possono usufruire ad oggi di nessuna forma di sostegno".

"In tanti - proseguono Anello e Pitarresi - da questa attività lavorativa percepiscono l'unica fonte di reddito per le proprie famiglie. Attualmente, in questo stato di emergenza, tali operatori si ritrovano in condizioni molto critiche. Sono stati i primi ad essere colpiti dal lockdown, ma restano obbligati al versamento delle trattenute Irpef tramite dichiarazione dei redditi e al versamento della tassa di soggiorno. Molti di loro sono in condizioni davvero critiche e pertanto anche tali soggetti  hanno diritto ad essere aiutati e assistiti senza nessuna disparità di trattamento".

"E’ per tutte queste motivazioni che chiediamo al sindaco Orlando - concludono i due espoenti del Carroccio - non solo di sospendere il pagamento della tassa di soggiorno, ma di destinare anche direttamente alle case vacanze per aiutare l’intero settore a mantenere aperte le strutture in attesa che i flussi turistici tornino a crescere. Chiediamo inoltre al sindaco di portare all’attenzione del governo nazionale e di quello regionale una serie di misure, quali per esempio prestiti a fondo perduto o interventi a sostegno delle strutture ricettive con l’emissione di voucher per i turisti".

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