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Economia

Cantiere navale, cambio appalto per il servizio mensa: riapre la cucina

Sarà tutta rinnovata, tornano al lavoro sei storici addetti al servizio. La soddisfazione dei sindacati Filcams e Fiom

Riapre dopo quattro anni di chiusura la cucina del Cantiere Navale di Palermo, tutta rimessa a nuovo, e tornano al lavoro sei storici addetti al servizio. A esprimere soddisfazione, la Filcams, che ha firmato dopo una complessa trattativa  l'accordo con l'azienda che ha vinto l'appalto per la  ristorazione,  e la Fiom, che ha ottenuto per gli operai del Cantiere Navale una cucina tutta rimessa a nuovo.

La svolta, in occasione del cambio dell'appalto, con il quale la gestione del servizio mensa è  passato  dalla Cot Ristorazione alla Dussman srl. Ieri la firma tra Filcams e l'azienda per l'accordo sul riassorbimento e rientro del personale.

E da lunedì  18 gennaio non solo gli operai del Cantiere Navale potranno ricevere dei pasti caldi, dopo tanto tempo, ma tornano al loro posto nelle cucine cuochi e addetti alla sala mensa,  che riprenderanno le mansioni svolte fino a quattro anni fa, quando fu chiusa la cucina e licenziati dalla Cot tutti dipendenti (erano 12). 

Da allora in  sala mensa si sono mangiati piatti portati da fuori. “Il cambio d'appalto  si è presentato complicato ma grazie al lavoro fatto dal sindacato e al senso di responsabilità di entrambe le aziende, la Cot e la Dussmann, la vertenza si è risolta positivamente  si è riusciti a ottenere il massimo, la sfera occupazionale è stata garantita – dichiarano per Filcams Cgil Palermo il segretario generale Giuseppe Aiello e il segretario Alessia Gatto – I lavoratori hanno ottenuto quello che speravano ovvero di tornare al loro posto nella cucina di Fincantieri e alle mansioni originarie.  Le aspettative di tutti sono state soddisfatte. L'accordo garantisce la continuità occupazionale alle attuali  condizioni contrattuali, in termini di ore di lavoro e di anzianità.  Cosa che non sempre nei cambi appalto è scontata”.

"La  cucina  è rimasta chiusa per quattro  anni e ora è stata rimessa in funzione grazie a un investimento voluto da  Fincantieri, con macchinari completamente rinnovati – dice  Francesco Foti, Fiom Cgil Palermo – In questi quattro anni siamo stati accanto alla battaglia dei  lavoratori addetti alla mensa  ingiustamente licenziati nel 2016 e riassunti dopo una lunga vertenza sostenuta dagli operai metalmeccanici. Sono compagni di lavoro che fanno parte del ciclo produttivo di Fincantieri. Dopo tante battaglie, sono rientrati al loro posto di lavoro originario. Fincantieri ha accolto le nostre richieste e ha riattivato  la cucina. Un risultato ottenuto con la solidarietà tra lavoratori”.

Agli originari 12 lavoratori licenziati,  non furono applicate le clausole di salvaguardia previste per i cambi di gestione del servizio. Per solidarietà nei confronti degli addetti al servizio mensa, gli operai della Fiom organizzarono scioperi e proclamarono lo stato di agitazione, boicottando anche il cibo. Solo dopo una lunga vertenza  – era il 1 febbraio del 2018 - 7 lavoratori addetti al servizio mensa furono assunti dalla Cot ristorazione. Ore in sei tornano al punto di partenza.
   “Adesso  – aggiungono Giuseppe Aiello e  Alessia Gatto – cambierà chiaramente la qualità e l'offerta del menu per i lavoratori,  che sarà diversificato, con i pasti caldi ai quali in questi anni i lavoratori avevano dovuto rinunciare. E  cambia la modalità del lavoro,  che prevede il servizio mensa  e il rigovernamento della cucina.  L'auspicio è che la cucina possa continuare a migliorare e a crescere anche in virtù dello sviluppo produttivo che avrà nei prossimi anni il Cantiere Navale di Palermo”.

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