Cantiere Navale, Cgil e Fiom: "Regione vende bacini galleggianti"
I sindacati chiedono che il ricavato della vendita venga destinato "a un programma di investimenti per lo sviluppo e la crescita dello stabilimento e a un piano di assunzioni di operai"
"Apprendiamo che la Regione ha deciso di vendere all'asta, d'intesa con l'Autorità portuale, i due bacini galleggianti da 19 e 52 mila tonnellate". Lo dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Francesco Foti della Fiom Cgil Palermo, che nei giorni scorsi avevano sollecitato un incontro con l'assessore alle Attività produttive proprio per conoscere le intenzioni della Regione sulle due strutture.
I sindacalisti sottolineano che "la soluzione individuata mette fine a una vertenza che dura da vent'anni. Adesso - aggiungono - chiediamo che il ricavato della vendita dei due bacini venga destinato dalla Regione a un programma di investimenti per lo sviluppo e la crescita dello stabilimento e a un piano di assunzioni di operai. Il nostro auspicio è che la politica prenda un impegno serio a sostegno di progetti mirati a rendere sempre più produttivo e competitivo il Cantiere Navale, perché torni a essere l'industria di punta della nostra città".