Bar e ristoranti in crisi: "Mio Italia" chiede interventi per tutelare il comparto
Palermo, 10 gennaio 2022 «Finite le feste il bilancio per il settore Horeca – ristoranti, bar, pizzerie, pub, cocktail bar – è nefasto. A Capodanno è saltato un cenone su due e Natale è andato deserto. Dietro l’angolo si prospettano migliaia di nuovi licenziamenti. Tantissime strutture saranno infatti costrette a chiudere nel primo trimestre 2022 per mancanza di “ossigeno”. Il Centro studi di MIO Italia sta monitorando la situazione. Per la terza stagione consecutiva siamo in emergenza covid, questo è un fatto. E alle misure sanitarie devono corrispondere nuove misure economiche, questo è evidente». Lo ha dichiarato Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità. «A Palermo, come nel resto della Sicilia, molti colleghi lamentano che sono stati deserti a Natale e per i cenoni disdette a pioggia per la confusione generata proprio in quel periodo. Noi per primi di Salmoriglio abbiamo perso quasi interamente il fatturato di dicembre 2019 e con l'aumento dei prezzi e soprattutto dell'energia elettrica triplicati non si può reggere. Siamo a un bivio: o si aiuta il comparto Horeca o lo si affossa definitivamente (con grande giubilo delle multinazionali e della delinquenza organizzata). Al premier Draghi MIO Italia chiede un urgente scostamento di bilancio per sostenere il settore», ha concluso Salvo Longo, presidente MIO SICILIA.