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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Asp, schiarita sul fronte precari: "Entro fine 2020 stabilizzazione per tutti i contrattisti"

Nuovo vertice tra azienda e sindacati dopo la delibera che ha avviato il processo di uscita dal precariato per circa 400 lavoratori. Previsto anche un processo di riconversione dei profili professionali

Dopo la delibera aziendale delle scorse settimane che ha avviato il processo di uscita dal precariato per circa 400 lavoratori, nuovo incontro tra vertici Asp, sindacati e Rsu. Lo scopo dei due vertici che si sono svolti nella sede dell'assessorato regionale alla Salute era quello di perfezionare il percorso per la completa stabilizzazione di tutti contrattisti.

"Nel corso degli incontri - si legge in una nota della Regione - è stata confermata la volontà di prevedere, entro il 31 dicembre 2020, a una sottoscrizione di un contratto a tempo interminato per tutti i contrattisti. In particolare si ribadita la necessità di individuare una soluzione nel solco della Legge Madia e di sfruttare la possibilità di un processo di riconversione dei profili professionali mediante una formazione volontaria promossa dalla stessa Asp di Palermo. Previa modifica del piano di fabbisogno dell’Azienda, inoltre, è stata stabilita l’ulteriore stabilizzazione di 50 unità (che vanno ad aggiungersi a 384 già stabilizzati) proprio attraverso la formazione per il raggiungimento della qualifica di operatore socio sanitario".

Tutte le sigle sindacali hanno condiviso la proposta di "ricollocazione del personale in graduatoria presso altre aziende ospedaliere della provincia di Palermo, così l’assessorato, assieme ai vertici dell’Asp di Palermo, incontreranno i direttori generali delle aziende ospedaliere del capoluogo per individuare quelle figure mancanti che possono essere reclutate mediante la graduatoria".

Inoltre, in base al fabbisogno 2019-2021, l’Asp di Palermo si è impegnata a far scorrere tutte le graduatorie dei posti vacanti per favorire l’immissione in ruolo di quei contrattisti ancora non stabilizzati.

Con Fials, Cisal, Ugl e Usae Fsi è stato concordato altresì che il management dell’Asp si attiverà un tavolo aziendale per destinato al personale contrattista per prevedere ulteriori processi di impiego con contratto stabile e se entro il 31 dicembre 2020 non dovessero completarsi tutte le procedure di stabilizzazione, l’Asp garantirà provvedimenti idonei al completamento del percorso. 

"Apprezziamo l’impegno dell’assessore regionale alla Salute, Razza e della dirigente generale dell’Asp di Palermo, Faraoni, nei confronti dei contrattisti dell’Asp. Un cambiamento di rotta che giudichiamo positivamente e che prevede finalmente un percorso per la stabilizzazione di tutto il bacino". Commentano il segretario provinciale Fials-Confsal Palermo, Enzo Munafò, e il vice Giuseppe Forte.

"Si tratta di un primo passo - dicono il commissario regionale della Cisal Sicilia Nicola Scaglione e i rappresentanti della Cisal Sanità Serafino Pirrello e Antonino La Spina - L'Asp di Palermo, rappresentata dal direttore generale Daniela Faraoni, ha infatti deciso di aumentare da 386 a 436 i posti da operatori socio-sanitari previsti nel piano triennale del fabbisogno, che verrà quindi rivisto. Ma la novità è l'impegno a tutelare anche gli altri 200 lavoratori che potranno trovare posto all'interno di altre strutture sanitarie della provincia o di soggetti come l'Istituto Zooprofilattico e l'Arpa. A metà novembre, dopo la ricognizione dei posti disponibili, ci sarà un nuovo incontro che servirà ad avviare anche la contrattazione di secondo livello per l'incentivazione ai contrattisti. Il direttore si è infine impegnato a rivedere l'accordo aziendale, garantendo così a tutto il personale la produttività".

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