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Economia

Amap, Comune chiede l'assunzione full time di 198 lavoratori

Si tratta dei dipendenti della ex Aps (Acque potabili siciliane) in fallimento. Il sindaco Leoluca Orlando: "Diventa indispensabile l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato"

Il Comune di Palermo - socio di maggioranza di Amap S.p.A,che gestisce il servizio idrico integrato in 35 comuni della città metropolitana - ha chiesto, per bocca del sindaco, Leoluca Orlando “l’assunzione, a tempo pieno ed indeterminato, delle 198 persone già dipendenti della ex Aps in fallimento. Diventa indispensabile l’inquadramento in full-time di questi  lavoratori, portando a termine un’operazione economicamente sostenibile e strategicamente fondamentale, considerate le carenze venutesi a creare nell’organico di Amap con il collocamento in pensione di 52 dipendenti e gli incombenti adempimenti richiesti da Aeegsi (l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico, n.d.r.) che, se non attuati, comporterebbero sanzioni per l’azienda”.    

Il personale  in questione è stato assunto in part-time ed in deroga al contratto collettivo nazionale di lavoro di settore per la durata dell’accordo stesso, cioè fino al 31 maggio 2018. L’accordo scadrà il 1° giugno prossimo. 

La Filctem e la Cgil Palermo intanto esprimono apprezzamento per la decisione dell'amministrazione comunale: “Non possiamo che condividere la decisione del sindaco. E' stata una richiesta reiterata da parte delle organizzazioni sindacali – dichiarano il segretario generale Filctem Cgil Palermo Francesco Lannino e il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo -  Per soddisfare le esigenze del servizio idrico integrato è fondamentale l'apporto di questi operatori full time e non più part-time”.

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