Almaviva, 3.200 lavoratori palermitani in bilico: scatta mobilitazione
Organizzato un presidio davanti ai negozi sociali Wind e Tim di via Libertà "contro il calo di volumi di traffico delocalizzato all'estero, con percentuali che superano il 60 per cento e per il rispetto delle tariffe minime stabilite dalla legge"
Mobilitazione dei lavoratori Almaviva questa mattina a Palermo. I dipendenti si sono dati appuntamento alle 9 in punto. Il presidio, davanti ai negozi sociali Wind e Tim di via Libertà (con tutti i lavoratori liberi dal servizio) è stato organizzato dalle segreterie territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
Una iniziativa, si sottolinea, "per sollecitare il Governo Nazionale ad intervenire su una crisi strutturale che in Sicilia mette a rischio 20.000 posti di lavoro, in Almaviva Palermo lavorano 3.200 persone", e "contro il calo di volumi di traffico delocalizzato all'estero, con percentuali che superano il 60 per cento", I lavoratori si mobilitano anche "per il rispetto delle tariffe minime stabilite dalla legge" e contro "la destrutturazione di ammortizzatori sociali di un settore in crisi e la costituzione di un Fondo di Settore".
La protesta davanti al negozio Tim | Video
"Protestiamo - spiegano - anche per una piena trasparenza dei contratti commerciali tra committenti e outsourcer, contro l’utilizzo di espedienti finanziari che stanno soffocando il settore dei call center e infine per il pieno coinvolgimento delle Istituzioni chiamate a
sostenere un piano di sviluppo per Almaviva. Invitiamo tutti i lavoratori ad una puntuale partecipazione per dare massima visibilità alle problematiche che saranno rappresentate dalle organizzazioni sindacali al tavolo del Ministero del Lavoro giorno 26 giugno".