Almaviva Palermo, nuove grane: "Preoccupati per le conseguenze della vertenza Alitalia"
Martedì 9 maggio la società attiva nei call center incontrerà le rappresentanze sindacali unitarie di Palermo: "Siamo in allarme per questa convocazione che non arriva di certo a sorpresa"
“Desta grande preoccupazione l'impatto che potrebbe avere sul sito palermitano di Almaviva la vertenza Alitalia, si tratta di uno dei principali committenti dell'unità produttiva, un'eventuale insolvenza avrebbe impatti devastanti su un conto economico già non incoraggiante; sarebbe un film già visto, nell'ultima crisi della compagnia aerea, l’azienda di call center subì perdite per 7 milioni di euro, mai recuperate”. Ad affermarlo è Eliana Puma coordinatore nazionale per i call center della Fistel Cisl.
Martedì 9 maggio Almaviva incontrerà le rappresentanze sindacali unitarie di Palermo e le segreterie territoriali dei sindacati. “Siamo molto preoccupati per questa convocazione che non arriva di certo a sorpresa, alla luce dei dati allarmanti che si registrano sul sito. Negli ultimi mesi l'Azienda ha fatto ricorso in maniera continuo all'ammortizzatore sociale denominato Fis, con la conseguenza che a causa della mancata anticipazione aziendale, i lavoratori ricevono buste paga dimezzate e non vi è alcuna certezza sui tempi di erogazione da parte dell'Inps delle quote di sua competenza. Attendiamo ancora il versamento delle competenze del mese di febbraio”. Puma conclude: “Ciò che temiamo è che l'azienda in questo momento di difficoltà voglia chiedere ai lavoratori di Palermo ulteriori sacrifici dopo la scadenza degli attuali ammortizzatori intorno alla metà di giugno".