Punta Raisi, l'aeroporto mette le ali: inaugurata la terza sala check-in
Dieci nuovi banchi, collocati alla fine dell'area arrivi, operativi già dalla prossima settimana. Cambia anche la raccolta dei bagagli che diventa autonoma. Circa 3 milioni di euro il costo della nuova struttura
Inaugurata la terza sala check-in dell'aeroporto di Punta Raisi. Si trova in fondo alla nuova hall arrivi e sono ben dieci i banchi che la compongono. "I dieci nuovi banchi - afferma il sindaco Orlando - permetteranno di snellire il traffico straordinario dell'aeroporto. Ancora una volta possiamo dire di essere orgogliosi di questa struttura e di questa gestione. Mi sembra che l'aeroporto abbia messo le ali". A caratterizzare la sala per l'accettazione anche un nuovo nastro per la raccolta bagagli, un impianto moderno ed efficiente, con un percorso slegato dagli altri che permette maggiore sicurezza allo scalo: i bagagli vengono introdotti nella rete di trasportatori verso un sistema di controllo di sicurezza in linea, basato sullo screening multilivello, che prevede due step di ispezione, in parte automatici, in parte assistiti dall’operatore.
La struttura è costata circa 3 milioni di euro. I lavori sono stati finanziati per 2,5 milioni con i fondi Fas (delibera CIPE 03/2006) e per 500 mila euro con fondi Gesap: 1,8 milioni per la realizzazione della sala, dei banchi e dei relativi impianti di smistamento bagagli, impiantistica elettrica ed antincendio e 1,2 milioni per le macchine di controllo radiogeno. Il concreto riavvio dei lavori da parte della ditta Cassioli, subentrata a seguito del fallimento della ditta Rhs, ha avuto inizio a febbraio 2016. Sono stati necessari circa 15 mesi per consegnare il cantiere. L'area si rivelerà fondamentale il prossimo anno, quando lo scalo sarà interessato dai lavori di messa in sicurezza antisismica.
"L'area - spiega l'aministratore delegato della Gesap, la società che gestisce lo scalo, Giuseppe Mistretta - sarà operativa da subito: i voli charter partiranno da qua già dalla prossima settimana".
"Un passo avanti rispetto al profilo di questo aeroporto che continua a crescere - commenta il presidente della Gesap Fabio Giambrone -, ci accingiamo a chiudere con sei milioni di passeggeri".
Molto soddisfatto anche il sindaco del Comune di Cinisi dove lo scalo sorge: "Io ricordo cos'era questo aeroporto cinque anni fa quando in consiglio d'amministrazione sedevano delle persone che si facevano portare a casa i fiori con delle tangenti - dichiara Giangiacomo Palazzolo -. La primavera è arrivata in Gesap, dobbiamo molto al Comune di Palermo che ha espresso una governance che oggi ha consentito questo salto di qualità".
In occasione dell'inaugurazione, in aeroporto sono state allestite la mostra fotografica “Le Ali dell'Italia”, dell’artista e pilota di linea Gaia Villani, quella di Rosellina Garbo, le cui opere che ritraggono gli angoli più suggestivi del territorio siciliano e palermitano sono state collocate alle spalle dei nuovi banchi e l'istallazione di Domenico Pellegrino: "L'opera parla di accoglienza e migrazione - spiega l'artista - e questa è un'occasione unica per trattare questi temi. In aeroporto ci sono scambi culturali, arrivi e partenze".
