Firmato il nuovo accordo tra Prefettura e Abi per la sicurezza nelle banche
Obiettivo: implementare le condizioni di sicurezza anticrimine nel settore bancario ed evitare gli atti vandalici e terroristici, nonché le aggressioni al personale
Questa mattina è stato siglato in prefettura un protocollo d’intesa con l’Abi volto alla promozione delle misure con le quali implementare le condizioni di sicurezza anticrimine nel settore bancario, la cyber physical security, la prevenzione dei reati predatori ai danni delle banche e della clientela, degli atti vandalici e terroristici, nonché delle aggressioni al personale.
Alla riunione, cui hanno partecipato in videoconferenza il presidente della Commissione regionale Sicilia dell’Abi, Malandrino, il coordinatore di Ossif Centro di Ricerca Abi sulla sicurezza anticrimine, Iaconis, il segretario della commissione regionale Sicilia dell’Abi, Passerini, nonché in presenza i vertici provinciali delle Forze di Polizia, si è discusso dell’importanza di adottare idonee misure di prevenzione e di sicurezza per contrastare un ambito criminale in continua evoluzione che al momento in questa provincia non desta particolare allarme sociale.
"Il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine - si legge in una nota - hanno espresso la propria soddisfazione per tutte le misure e precauzioni che saranno implementate sulla scorta di quanto previsto nel protocollo. In particolare si tratta delle misure di prevenzione dei rischi multivettoriaili per mitigare i quali nella fase attuativa del protocollo potranno essere coinvolti i competenti uffici della polizia postale e della comunicazione. Le Banche, in continuità con quanto previsto con il precedente protocollo d’intesa manterranno alta l’attenzione sulla prevenzione delle truffe ai danni della popolazione di età più avanzata e svolgeranno altresì tutte le attività più opportune tese alla formazione del proprio personale dipendente sulle cautele da adottare. Particolare risalto sarà dato anche alla pubblicizzazione delle soluzioni di sicurezza presenti nelle strutture bancarie in funzione deterrente. Il prefetto Forlani ha sottolineato la peculiare valenza del proficuo scambio informativo tra i soggetti a vario titolo interessati alla prevenzione e repressione dei fenomeni criminosi in questione, allo scopo di affinare e rendere più efficace l’azione di contrasto delle forze di polizia, nonché di implementare la positiva collaborazione tra Prefettura, forze di polizia ed Abi, già sperimentata in attuazione dei precedenti protocolli".