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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Accenture, Le pera-Conti (Ugl): "Mise latita e 262 lavoratori rischiano il posto"

Luigi Le Pera e Stefano Conti, rispettivamente segretario nazionale UGL TLC e segretario confederale UGL, commentano negativamente l'incontro di ieri sera al MiSe per la vertenza BT-ACCENTURE.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"L'incontro conclusivo presso il Ministero dello Sviluppo Economico per la vertenza Accenture - British Telecom Italia, al quale ha partecipato anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, si è concluso con un nulla di fatto avvicinando lo spettro della mobilità per 262 lavoratori di Palermo". E' quanto afferma Stefano Conti, segretario confederale dell'Ugl.

"Gravissime sono le responsabilità da parte delle aziende, soprattutto British Telecom, che sin dall'inizio hanno posto condizioni inaccettabili da un punto di vista tecnico e diremmo anche etiche" continua Conti. "Il Sindacato ha dato ampia disponibilità a seguire un percorso condiviso per trovare una soluzione ma evidentemente il mandato era di non arrivare ad un accordo" è quanto afferma Luigi Le Pera della Segreteria Nazionale dell'UGL Telecomunicazioni.

"Grave anche la latitanza del Ministro dello Sviluppo Economico Guidi che ha permesso che due multinazionali ignorassero il problema dell'occupazione di un territorio come Palermo con tutte le prevedibili conseguenze sociali". "Forse il presidente Renzi invece di esaltare l'opera e la presenza delle multinazionali come ha fatto alcuni giorni fa dovrebbe seguire da vicino vicende come queste che dimostrano la reale volontà di certe entità economico-finanziarie i cui scopi sono ben lontani dagli interessi della comunità nazionale".

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