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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Resuttana-San Lorenzo / Via Ugo la Malfa

Dramma Accenture, stavolta è finita: inizia lo smantellamento

Titoli di coda sull'azienda con sede in via Ugo La Malfa. Sottoscritto verbale a Roma: la sede dovrà essere lasciata libera da giovedì, tutti coloro che hanno in dotazione pc e cellulari, dovranno riconsegnare gli apparecchi a un addetto

L'ennesima mazzata, forse quella che fa più male per i 262 rimasti senza lavoro. Accenture, cala il sipario. Probabilmente in modo definitivo. Servirà un miracolo dopo le ultimissime evoluzioni. I sindacati hanno appena concluso l'incontro con Accenture a Roma, con la sottoscrizione di un verbale. L'azienda ha comunicato che la sede di Palermo deve essere lasciata libera a partire da giovedì 20 e che già da oggi pomeriggio avrebbero inviato a tutti i 262 lavoratori un telegramma con le comunicazioni.

In parole povere, tutti coloro che hanno in dotazione pc e cellulari aziendali dovranno riconsegnarli all'azienda giovedì alla persona che arriverà in sede e gestirà lo smantellamento. Insomma, titoli di coda. Non sono serviti i selfie dei vip con l'hastag #262acasa  che in questi mesi hanno fatto il giro del web. Gli appelli, le proteste, gli scioperi della fame, e perfino le catene. Sprofondano nel dramma decine di famiglie. British Telecom ha deciso di "troncare" con Accenture per la gestione dei servizi al cliente e la multinazionale americana è stata costretta a licenziare i lavoratori del sito di via La Malfa che erano stati ceduti da Bt. Il contratto è scaduto il 31 ottobre.

E adesso? In programma c'è un incontro al Ministero del Lavoro fissato per giovedì 27. La scialuppa di salvataggio - disperata - potrebbe materializzarsi in un passaggio ad un'altra società controllata da British Telecom a condizioni economiche economiche peggiorative e con garanzie occupazionali per altri due anni. Una prospettiva che ha tutte le sembianze dell'ultima spiaggia.

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