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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Elezioni a Palermo 2022, risultati sindaco e Comune: notizie e aggiornamenti in diretta

Alle 14 di ieri è iniziato lo spoglio delle schede. Le operazioni si avviano verso la conclusione: Roberto Lagalla supera abbondantemente il 40% ed è il nuovo sindaco di Palermo, staccati Franco Miceli e Fabrizio Ferrandelli. Bassa l'affluenza, che si è fermata al 41,85%. Dopo aver scrutinato le preferenze per il sindaco, si procederà a quelle per i candidati al Consiglio comunale e quindi al presidente e i consiglieri di circoscrizione. Qui di seguito daremo tutti gli aggiornamenti. 

I voti delle liste e dei candidati al Consiglio comunale

Elezioni, Musumeci esulta insieme a Lagalla

Il neo sindaco Lagalla: "Risultato raggiunto grazie a coesione del centrodestra e discontinuità col passato"

I dati politici più rilevanti di questa tornata elettorale a Palermo "sono la ritrovata unità e coesione del centrodestra attorno a un programma innovativo che ha trovato, nel segno della discontinuità col passato, il consenso dei palermitani". Lo ha detto al Tg2 il neo sindaco di Palermo Roberto Lagalla. "L'astensione patologica conferma una generale disaffezione nei confronti della politica”, ha aggiunto.

Giorgio Ciaccio: "Sono sincero, sono stato un flop"

"Si tirano le somme. Mentre tutti sono intenti a trovare giustificazioni o far paragoni con altri, io sarò sincero: sono stato un flop". Così in un post su Facebook, Giorgio Ciaccio, candidato al consiglio comunale di Progetto Palermo, lista a sostegno di Franco Miceli. "Non penso esistano altre parole per descrivere un risultato così basso. Un risultato che oggi mi lascia con l'amaro in bocca", continua Ciaccio. "Tante persone - scrive ancora -mi hanno mostrato il loro sostegno, non solo nella mia città, e questo mi aveva fatto sperare di poter essere non solo un esempio, ma anche un buon rappresentante dei cittadini all'interno delle istituzioni. Ed invece non è così".

Lomonte: "Palermo esce molto male da queste elezioni, noi saremo una minoranza creativa"

"Il risultato delle urne, per quel che riguarda la nostra lista, è largamente inferiore alle aspettative. Bisogna ammettere che gli attestati di stima e di simpatia che abbiamo raccolto in campagna elettorale non si sono tradotti nel consenso necessario per dare una voce nuova in Consiglio comunale. E' come se la nostra proposta fosse troppo alta, in termini di libertà e di contenuti identitari. Non che fosse elitaria, è piuttosto un approccio alla politica che comporta il coraggio di scuotersi di dosso le catene dei compromessi. Quasi 6 palermitani su 10 non hanno potuto o voluto votare, e questo fatto inedito è gravissimo. Noi non siamo riusciti a vincere questa diffidenza. Nel frattempo il vuoto lasciato dalle macerie della gestione orlandiana è stato colto a mani basse dal voto strutturato tradizionale, emerso da quella palude che in 40 anni nessuno ha pensato di bonificare. Oggi Palermo tutta, non solo noi, esce molto male da queste elezioni".

Così il candidato sindaco Ciro Lomont, che prosegue: "Ringrazio gli elettori, i candidati, e gli alleati di Italexit e Popolo della Famiglia. La presentazione di una lista comune non ha raggiunto l'obiettivo, ma i rapporti umani, di amicizia, ne sono usciti saldi. Apriremo una riflessione su quale sia la migliore strategia per liberare la Sicilia dalla condizione coloniale e dall'avvilimento che oggi la opprime.
Rimane un fatto, incoraggiante. C'è una parte del popolo palermitano, per quanto minoritaria, che pretende risposte elevate. Non li abbandoneremo, perché hanno tutto il diritto di nutrire la speranza che Palermo, prima o poi, tornerà ad essere felicissima. Noi saremo una minoranza creativa".

Dalì: "Il ritiro di Mazzarino ha contribuito al successo di Forza Italia"

"Sono felice per il successo di Forza Italia, parte del cui merito va anche ascritto alla scelta di Adelaide di ritirarsi dalla competizione, tracciando così una linea netta e inequivocabile tra il nostro partito e l’illegalità". Questo il commento di Eusebio Dalì, marito della candidata Adelaide Mazzarino e vice presidente dell’Ast, Azienda siciliana trasporti, che, a spoglio quasi ultimato per le amministrative di Palermo, suggella il trionfo del candidato del centrodestra. Dalì augura "buon lavoro al nuovo sindaco di Palermo, Roberto Lagalla".

Attiva Sicilia: "Centrodestra unito vince, ingiustificato attacco Miccichè a Musumeci"

"I risultati delle elezioni amministrative dimostrano essenzialmente due cose. La prima è la tenuta dell'area che governa la Regione, un fattore per nulla scontato dopo che la pandemia ha acuito le emergenze sociali che l'isola si trascina dalla scorsa legislatura. E poi che il centrodestra stravince quando è unito e la sua proposta politica è chiara e leggibile dagli elettori. Motivo per cui appare un incomprensibile controsenso l'ennesimo attacco di Miccichè a Musumeci. Si prenda ad esempio ciò che è accaduto a Palermo, non solo per il risultato strepitoso ottenuto da Lagalla, ma anche per il consenso riscosso dalle liste. Ogni soluzione che andasse contro la logica dei fatti sarebbe solo frutto di un pregiudizio e di una voglia di lasciare a tutti i costi la Regione nelle stesse mani di quei soggetti che l'hanno devastata ai tempi di Crocetta", è quanto si legge in una nota del gruppo Attiva Sicilia.

La Piana (Cisl Palermo): "Auguri a Lagalla, scelga assessori competenti"

"Al nuovo sindaco di Palermo Roberto Lagalla, auguriamo buon lavoro e ribadiamo come sempre la nostra disponibilità a lavorare insieme, un compito non semplice quello di primo cittadino di questa città, che ha tanti problemi irrisolti nel passato e tante sfide da affrontare per il futuro. Serve dunque sinergia e crediamo fortemente sia l’unica strada per avviare un percorso che sia davvero di svolta. Attendiamo di incontrare il primo cittadino subito dopo l’insediamento". Ad affermarlo è il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. “Auspichiamo che nella scelta della sua squadra, gli assessori della giunta, posso prevalere la competenza perché Palermo è una città difficile e piena di nodi irrisolti e che ci sia un dialogo sereno con i governi regionale e nazionale che riteniamo essenziali".

Miceli e Orlando telefonano a Lagalla per congratularsi

Miceli e Orlando telefonano a Lagalla per congratularsi

"Il neo sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha appena ricevuto la telefonata di Franco Miceli. A congratularsi con Lagalla anche il sindaco uscente Leoluca Orlando". Così una nota dello staff comunicazione dell'ormai nuovo primo cittadino, esponente del centrodestra.

Donato: "Auguri a Lagalla, ma sia veramente libero"

Donato: "Auguri a Lagalla, ma sia veramente libero"

"Auguro a Roberto Lagalla buon lavoro ma soprattutto di essere veramente libero come esige la sfida titanica di governare la Palermo del dopo Orlando". A dirlo è l’europarlamentare Francesca Donato, che ha corso per Palazzo delle Aquile con la lista Rinascita Palermo raggiungendo un risultato attorno al 3%. “Da europarlamentare - continua Donato - confermo  la mia piena disponibilità ad una interlocuzione che aiuti la città ad essere presente ai tavoli europei, esigenza che ho variamente rappresentato nel corso della mia campagna elettorale. Ringrazio i candidati e gli elettori dell lista Rinascita Palermo, abbiamo combattuto una battaglia entusiasmante raggiungendo con le nostre sole forze un risultato non lontano da alcune forze politiche più radicate nel territorio".

Calenda: "Pd alleato con un M5s che si sta liquefacendo"

Calenda: "Pd alleato con un M5s che si sta liquefacendo"

"Centrosinistra unito per non far vincere la destra? "Non può essere questo l'obiettivo. A Provenzano dico, a Palermo il Pd ha detto non ci sediamo neanche con Azione perché i 5 stelle fono fortissimi. Hanno preso il 5%, noi l'8% e il nostro candidato il 15%. E' come se Provenzano, Boccia, Zingaretti, Bettini, un'ala del Pd cerchi in tutti i modo di abbracciare un movimento che si sta liquefacendo. Sono fatti loro, io non faccio politica per non far vincere gli altri ma per proporre qualcosa". Lo ha detto Carlo Calenda a Radio Anch'io.

Spoglio quasi concluso: trionfo di Lagalla (48,24%)

547 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 54234  29,05%
Fabrizio Ferrandelli 26514 14,2%
Ciro Lomonte 1983  1,06%
Giuseppa Barbera detta Rita 7967  4,27%
Roberto Lagalla 90039  48,24%
Francesca Donato 5928 3,18%
Voti contestati e non attribuiti 169 -
Schede nulle 12960 5,69%
Schede bianche 6099 0.86%

Scrutinato più di un quarto delle sezioni: Lagalla stabile al 48%

178 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 16449  28,8%
Fabrizio Ferrandelli 7958 13,9%
Ciro Lomonte 634  1,11%
Giuseppa Barbera detta Rita 2376  4,17%
Roberto Lagalla 27737  48,6%
Francesca Donato 1885 3,33%
Voti contestati e non attribuiti 3 -
Schede nulle 3686 1,62%
Schede bianche 1965 0.86%

Meloni replica a Miccichè: "Ho letto delle dichiarazioni assolutamente fuori luogo, noi non diamo aut aut"

"Non nascondo la mia soddisfazione... Il centrodestra esce vittorioso al primo turno e Fdi cresce ovunque con dati molto significativi, il fatto che siamo la forza traino è un'indicazione della chiarezza delle posizioni. Agitare l'uomo nero non funziona più...". Questo il commento sulle amministrative di Giorgia Meloni, leader di Fdi, partito che ha effettuato il sorpasso sulla Lega di Salvini.

Il commissario regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, forte del 12% azzurro a Palermo, veste i panni del guastafeste ribadendo il "no" alla riconferma di Nello Musumeci, ma lei prima invita tutti a "non fare polemiche proprio oggi che dalle urne è arrivata un'indicazione importante per il futuro, un bicchiere quasi pieno". Poi scende sul piede di guerra: "Ho letto delle dichiarazioni assolutamente fuori luogo, noi non diamo aut aut, ci aspettiamo che non li diano neanche gli altri...".

Forza Italia trascina Lagalla e Miccichè lancia bordate a Musumeci: "Alle Regionali faccia un passo indietro"

Fava: "Dividersi e dividere non paga, forse il perimetro del centrosinistra va allargato"

"Dividere e dividersi non paga. L'ottimo risultato di Fabrizio Ferrandelli aggiunto ai voti per Miceli avrebbe messo in discussione la vittoria del centrodestra. Forse questa idea di perimetro va rivista e allargata non certo ai pezzi di ceto politico del centrodestra quanto alle molte esperienze di civismo estranee ai partiti tradizionali, alle storie individuali, ai percorsi fuori dagli schemi. Il discrimine dev'essere questo centrodestra: o stai con loro o lavori per costruire un'alternativa. Senza dividerti". Lo dichiara Claudio Fava, deputato regionale e candidato alle primarie del centrosinistra, commentando il risultato del voto a Palermo.

Prestigiacomo: "Calunnia mafiosa del centrosinistra non ha vinto"

"Il risultato elettorale di Palermo dimostra come sia stata sterile e strumentale la campagna elettorale che la sinistra ha portato avanti contro Lagalla che è stato scelto dai palermitani con distacco imbarazzante per il suo antagonista di sinistra e grillino. Aver fatto della calunnia mafiosa l'unica arma contro un uomo integerrimo e senza macchia come Lagalla ha rappresentato la cifra più squallida di uno schieramento senza idee e senza proposte, capace solo di diffamare. Una coalizione che sotto la calunnia non aveva davvero niente. I palermitani l'hanno capito e hanno scelto il meglio". Così la deputata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo commentando la vittoria di Roberto Lagalla nella corsa a sindaco di Palermo. 

Barbagallo (Pd): "Buon lavoro a Lagalla, in Consiglio faremo opposizione dura a partire dalla questione legalità"

"A Palermo ci siamo assunti la responsabilità, io in primis, di costruire una lista forte. Secondo i nostri dati siamo il primo partito della coalizione. Ripartiamo da qui: con diversi consiglieri e una posizione di opposizione dura a partire dalla questione legalità". Lo ha detto Anthony Barbagallo, segretario regionale del Pd. "Auguro buon lavoro al professore Roberto Lagalla - ha aggiunto Bargbagallo -. Sull’analisi politica del voto attenderei ancora. Tuttavia la questione etica e morale, che è stata posta per tempo dal centrosinistra, è presente e resta lì, non certo sullo sfondo. I nomi dei due aspiranti consiglieri comunali (uno di Fi e uno di Fdi) arrestati sono presenti e hanno conseguito voti”.

Dopo 103 sezioni su 600 Lagalla è al 48.48%

103 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 8831 28,79%
Fabrizio Ferrandelli 4367 14,24%
Ciro Lomonte 339 1,11%
Giuseppa Barbera detta Rita 1205 3,93%
Roberto Lagalla 14871 48,48%
Francesca Donato 1061 3,46%
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle 2031 0,89%
Schede bianche 1099 0.48%

Lagalla: "Impresentabili nelle mie liste? Non hanno commesso reati gravi"

Berlusconi chiama Lagalla: "Soddisfatto della vittoria a primo turno"

Berlusconi chiama Lagalla: "Soddisfatto della vittoria a primo turno"

"Sono contento di questo risultato a primo turno". Così il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che ha telefonato al candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla per congratularsi della vittoria. A fare da tramite la senatrice azzurra Licia Ronzulli che nei mesi scorsi è stata più volte a Palermo per trovare la quadra sul candidato del centrodestra. "Era molto compiaciuto e ci incontreremo presto" ha raccontato Lagalla. 

Dopo 66 sezioni su 600 Lagalla è al 48,78%

66 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 5178 28,37%
Fabrizio Ferrandelli 2596 14,22%
Ciro Lomonte 209 1,15%
Giuseppa Barbera detta Rita 672 3,68%
Roberto Lagalla 8903 48,78%
Francesca Donato 693 3,8%
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle 1295 0,57%
Schede bianche 727 0.32%

Lagalla: "Impresentabili nelle mie liste? Non hanno commesso reati gravi"

Dopo 51 sezioni su 600 Lagalla pronto a brindare: è al 49,3%

51 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 3931 28,67%
Fabrizio Ferrandelli 1942 14,17%
Ciro Lomonte 138 1,01%
Giuseppa Barbera detta Rita 491 3,58%
Roberto Lagalla 6764 49,34%
Francesca Donato 443 3,23%
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle 979 0,43%
Schede bianche 543 0.24%

Lagalla: "Impresentabili nelle mie liste? Non hanno commesso reati gravi"

Musumeci da Lagalla: "Ha vinto la coalizione"

"Oggi non solo vince il centrodestra unito ma vince il governo Musumeci. Parliamo di un assessore sin dal primo momento ho chiamato a far parte della mia squadra e si è distinto per impegno, serietà, fatturato amministrativo. E' un po’ anche la vittoria del governo regionale. Da domani ci mettiamo attorno a un tavolo e in breve tempo bisognerà decidere quale sarà il perimetro della coalizione di centrodestra. Noi ci auguriamo che tutte le coalizioni politiche che hanno partecipato alla elezione del professore Lagalla possano riproporsi per le regionali. La volata finale deve essere compiuta con chi davvero crede nel centrodestra e non lavora per il centrosinistra. La lealtà nel governo e in politica premia sempre. Le furbizie hanno il fiato corto". Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci dopo la conferenza stampa di Roberto Lagalla.

Ferrandelli riconosce la vittoria di Lagalla: "Pronto a regalargli il mio stradario"

Cefalù, il nuovo sindaco è Daniele Tumminello

25 sezioni su 600: Lagalla al 47,6%

25 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 1746 29,94%
Fabrizio Ferrandelli 864 14,81%
Ciro Lomonte 62 1,06%
Giuseppa Barbera detta Rita 212 3,64%
Roberto Lagalla 2776 47,6%
Francesca Donato 172 2,95%
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle 392 0,17%
Schede bianche 237 0,1%
Lomonte: "Spoglio a rilento, a Genova hanno quasi finito"

Lomonte: "Spoglio a rilento, a Genova hanno quasi finito"

"I dati dello spoglio arrivano tardi e male, con alcune contraddizioni evidenti. Mentre Genova ha già praticamente finito, qua sono scrutinate solo poche sezioni. Unica certezza: 6 palermitani su 10 non hanno potuto o voluto votare". A dirlo è Ciro Lomonte, candidato a sindaco di Siciliani Liberi. "Il voto d'opinione - prosegue Lomonte - sembra non aver intaccato la sfiducia nella politica e il monopolio del tradizionale voto strutturato su ciò che resta della partecipazione. Non si comprendono le ragioni di questo ulteriore ritardo, che si sommano al collasso della macchina elettorale cui abbiamo assistito nei giorni scorsi".

Miceli: "Il prossimo sindaco sarà il meno votato della storia di Palermo" | Video

12 Sezioni su 600: Lagalla sempre avanti, Miceli recupera

12 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 613 31,37%
Fabrizio Ferrandelli 286 14,6%
Ciro Lomonte 29 1,48%
Giuseppa Barbera detta Rita 63 3,22%
Roberto Lagalla 915 46,8%
Francesca Donato 48 2,46%
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle 143 0,06%
Schede bianche 99 0.04%

Cinque sezioni su 600: Lagalla al 56%

5 Sezioni su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli 107 23,62%
Fabrizio Ferrandelli 71 15,67%
Ciro Lomonte 5 1,1%
Giuseppa Barbera detta Rita 12 2,65%
Roberto Lagalla 255 56,29%
Francesca Donato 3 0,66%
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle 39 0,02%
Schede bianche 34 0.01%

Cesa (Udc): "Lagalla nuovo sindaco? E' la vittoria di chi non cede alle strumentalizzazioni"

"La vittoria di Roberto Lagalla è una straordinaria vittoria dei palermitani, di quei palermitani che hanno voglia di scommettere sulla competenza e sull'onestà, senza farsi strumentalizzare da temi che devono unire e non essere utilizzati per fini elettorali. Siamo profondamente orgogliosi non solo e non tanto perché Roberto appartiene alla comunità dell'UDC, ma perché abbiamo testimoniato, anche con fermezza e determinazione, che nel centro destra, è possibile trovare la sintesi quando si pone al centro il rispetto e l'umiltà in chiave inclusiva. Senza prevaricazioni. Così è stato a Palermo e così accadrà alle imminenti elezioni regionali siciliane e a quelle politiche. Da Palermo siamo certi che si rafforzerà lo spirito che ha contraddistinto il centro destra vincente, quello maggioritario nel Paese, quello che i nostri elettori premiano quando si dimostra unito e coeso". Lo afferma Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell'Udc.

Prima proiezione di Opinio per Rai sulle liste: Fi in testa al 12%

Secondo la proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 18%, alle elezioni comunali di Palermo Forza Italia è primo partito con il 12%, seguito dal Partito Democratico al 10,8%, da Azione/+Europa al 9,2%, Lavoriamo per Palermo all'8,9% e Fratelli d'Italia all'8,4% mentre il Movimento Cinque Stelle è al 7,6%. A seguire Progetto Palermo 5,7%, Democrazia Cristiana 5,6%, Prima l'Italia 4,7%, Alleanza per Palermo 4,1%, Rita Barbera sindaca 4% e altri 19%.

Proiezioni opinio liste1-2

Proiezioni opinio liste2-2

La Russa (Fdi): "Se i dati confermeranno la vittoria di Lagalla vuol dire che la scelta di Meloni era giusta"

"Se i dati su Palermo saranno confermati, significa che la scelta fatta da Giorgia Meloni, anche suo mio suggerimento visto che mi aveva incaricato di 'monitorare' la situazione siciliana, era la scelta giusta e credo sia stata decisiva la nostra azione a far convergere tutto il centrodestra su un ottimo candidato come Lagalla". Lo afferma all'Adnkronos il 'big' nazionale di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa, sui dati che arrivano da Palermo in merito alla scelta del nuovo sindaco del capoluogo siciliano. "La vittoria del centrodestra - aggiunge infine - e' stata così favorita dalla volontà di Fratelli d'Italia di puntare sulla unità della coalizione".

Una sezione scrutinata su 600: Lagalla avanti

1 Sezione su 600 (fonte: Comune di Palermo)

Candidato Sindaco Voti Percentuale
Franco Miceli  2 25%
Fabrizio Ferrandelli - -
Ciro Lomonte - -
Giuseppa Barbera detta Rita 1 12,5%
Roberto Lagalla 5 62,5%
Francesca Donato - -
Voti contestati e non attribuiti - -
Schede nulle - -
Schede bianche - -

Salvini: "A Palermo il centrodestra ha vinto con il contributo determinante della Lega"

"La stragrande maggioranza dei Comuni andrà al ballottaggio e avere la certezza che Palermo e Genova sono vinte dal centrodestra con il contributo determinante della Lega ci fa dire che nell'equilibrio centrodestra-centrosinistra a questo primo turno propende per il centrodestra che unito vince". Lo afferma il segretario della Lega Matteo Salvini che sta commentando da via Bellerio a Milano i risultati delle amministrative.

Seconda proiezione Opinio per Rai: Lagalla (45,7%) allunga su Miceli (27,4%)

Seconda proiezione Opinio per Rai: Lagalla (45,7%) allunga su Miceli (27,4%)

"Roberto Lagalla sfiorerà il 50 per cento, ne sono convinto". Lo ha detto all'Adnkronos il coordinatore di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè, Presidente dell'Assemblea regionale siciliana, parlando delle amministrative a Palermo. "Non solo a Palermo - dice - In tutta la Sicilia il centrodestra mi sembra avanti, sto aspettando i dati di Messina, ma mi dicono che c'è la possibilità che andiamo al ballottaggio con il candidato di De Luca".

Varchi (Fdi): "Dai seggi notizie ottime, siamo oltre le proiezioni"

"Sono contenta dei dati delle proiezioni che ci danno al 44,6% ma lo sono ancora di più per le notizie che mi arrivano dai seggi e secondo cui il distacco sarebbe ancora maggiore. Sono ottimista. Per festeggiare completamente aspetto i risultati della mia lista". Così Carolina Varchi, deputata di FdI, commentando dal comitato del candidato a sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla le prime proiezioni sul voto. 

Disagi in alcuni seggi durante lo spoglio: malore per un presidente

Segnalati alcuni disagi in alcuni seggi di Palermo. In particolare, in una sezione un presidente di seggio, che è stato cooptato ieri dopo il forfait di decine di presidenti, ha avuto un malore ed è andato a casa. Lo rende noto l'Adnkronos.

In un altro seggio, uno scrutinatore che ha dovuto prendere il posto di un presidente assente, non sa come proseguire per la verbalizzazione e come svolgere gli adempimenti burocratici. E' stato allertato il segretario generale del Comune, Antonio Le Donne che sta inviando sul posto dei funzionari del Comune.

Prime proiezioni Rai: Lagalla al 44,6%

Prime proiezioni Rai: Lagalla al 44,6%

Roberto Lagalla avanti nelle elezioni comunali 2022 di Palermo in base alla prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 5%. Il candidato sindaco del centrodestra è al 44,6%, quindi - se la proiezione fosse confermata - risulterebbe eletto al primo turno, mentre il candidato sindaco del centrosinistra e M5S Franco Miceli al 28,7%. Il candidato di +Europa e Azione Fabrizio Ferrandelli è al 14,8%, Rita Barbera di Potere al Popolo al 5,8%. Altri candidati sono al 6,1%.

Calenda (Azione): "Noi terzo polo lontano da populisti e sovranisti, dagli exit poll ottimo risultato per Ferrandelli"

"Nelle grandi città come Palermo abbiamo scelto la strada più difficile per le amministrative: fare un terzo polo lontano da populisti e sovranisti. In tutte e quattro le città i nostri candidati hanno ottenuto secondo gli exit poll ottimi risultati". Lo scrive su Twitter Carlo Calenda. "Di Benedetto 21-25%; Ferrandelli 14-18%; Talerico 13-17%; Costi 10-14%. Complimenti a loro. Si conferma il segnale di Roma: esiste un'area di riformismo pragmatico, lontana dai due poli, forte e in crescita. Questa è l'unica vera novità politica di queste elezioni comunali. Avanti!", prosegue il leader di Azione.

"Aggiungo solo una riflessione. I Palermitani hanno scelto di farsi governare da Dell'Utri e Cuffaro e un quarto dei cittadini di Parma ha votato una persona che ha patteggiato per corruzione e concussione. Facciamo che poi non diciamo che è colpa della politica ma di chi la vota?", scrive ancora Calenda.

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