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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Grande fratello" contro i furbetti della Ztl: sì alle telecamere in altri 23 varchi

Attualmente quelli videosorvegliati sono solo 5. La Giunta comunale affida alla Sispi 600 mila euro per ampliare la rete di controllo automatizzato degli accessi. Una volta messo a punto il progetto scatteranno le gare per l'acquisto e il montaggio delle apparecchiature

Il progetto c'è, i fondi pure: 600 mila euro provenienti dal Pon Metro 2014-2020 per piazzare le telecamere in altri 23 varchi della Ztl. La Giunta comunale dispone l'affidamento della videosorveglianza (e relative risorse) alla Sispi, la società in house che si occupa di sistemi informatici, chiamata in seguito ad emanare i bandi rivolti ai privati che dovranno materialmente installare le telecamere. Si va dunque verso una sorta di "grande fratello" contro i furbetti della Ztl, che osserverà automaticamente gli accessi delle auto in modo capillare. Al momento infatti soltanto 5 i varchi videosorvegliati: piazza Verdi, via Gagini, via Porto Salvo, Porta Felice, via Roma. A regime si arriverà a 28 varchi muniti di telecamere, ma ci vorranno alcuni mesi: il cronoprogramma prevede che tutte le telecamere vengano installate entro l’inizio del 2021; già il prossimo anno quindi ne potrebbe spuntare qualcuna in più.

Il nuovo servizio da realizzare sarà in grado di trasferire al centro di controllo tutte le immagini relative alle segnalazioni di passaggio non autorizzato - corredate delle informazioni quali il numero di targa, la data e ora del rilevamento, il numero di varco ed il tipo di segnalazione accertata -; garantire la trasmissione di tutte le immagini relative a targhe non riconosciute; eliminare automaticamente le immagini delle targhe relative ad autoveicoli autorizzati, nel rispetto delle norme sulla privacy; gestire le liste di targhe inserite nella white list (che comprende 200 mila iscritti); gestire sia targhe italiane (a 7/8 caratteri) che europee (7 caratteri); indiviuare fino a 15 mila targhe non autorizzate (la cosiddetta black list); memorizzare localmente le immagini relative a segnalazioni di possibili violazioni riconosciute di non meno di 25 mila veicoli per varco; trasferire i dati statistici previsti divisi per varco, data e ora, tipo; effettuare statistiche sui transiti; stintercettare le auto in che attraversano con velocità fino ad un massimo di 100 chilometri all'ora.

varchi ztl-2

Per fare tutte queste operazioni, la Sispi ha già disponibile un software dedicato; ma dovrà verosimilmente incrementare l'hardware. La grossa mole di immagini che verranno incamerate impone infatti server adeguati. L’attivazione del sistema di controllo automatico degli accessi alla Ztl (curato dalla polizia municipale) fa parte di un più ampio programma che ha l'obiettivo di realizzare una piattaforma Integrata di info-mobilità. Una vera e propria centrale operativa di telecontrollo del flusso veicolare, che faciliterà le procedure sanzionatorie, e potrà essere utilizzato per analisi e statistiche sui veicoli in transito. Le telecamere dovrebbero essere piazzate in zona Lincoln, alla Cala, in zona Teatro Massimo, a Porta Nuova e nei pressi di via Papireto, in via Matteo Bonello, in zona ospedale dei Bambini, Albergheria e Ballarò. L'elenco delle vie però potrebbe subire delle modifiche.

"Queste nuove telecamere - dichiara Giusto Catania, assessore comunale alla Mobilità - serviranno al controllo degli accessi, scoraggiando quelli delle vetture più inquinanti, ed anche ad una più corretta rilevazione dei flussi veicolari. Nel complesso un intervento che si inquadra nel Piano della mobilità sostenibile, di cui la Ztl è una parte importante ma certamente non l'unica".

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