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Zisa, era ai domiciliari ma continuava a spacciare: il cane Asko lo fa arrestare

In manette - dopo una perquisizione in casa da parte dei poliziotti della sezione narcotici - è finito un ragazzo di 28 anni: all'interno di un armadio nascondeva due “panetti” di hashish dal peso di 140 grammi

Era ai domiciliari ma continuava a spacciare: operazione dei poliziotti della sezione narcotici della Squadra mobile che alla Zisa hanno arrestato un palermitano di 28 anni, Mario Giunta. L'accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Decisivo il prezioso contributo del cane antidroga Asko.  

"L’arresto - spiegano dalla questura - è stato effettuato nell’ambito di mirate attività d’indagine per il contrasto al fenomeno dello spaccio". Gli agenti hanno fatto scattare la perquisizione nell'appartamento di Giunta: qua hanno scovato un sacchetto di cellophane bianco contenente due “panetti” di hashish dal peso di 140 grammi, che il ragazzo teneva nascosto tra i suoi abiti all’interno di un armadio della stanza da letto. Nel corso delle ulteriori fasi della perquisizione sono "saltati fuori" un coltello da cucina con residui di “fumo” sulla lama ed un rotolo di pellicola di cellophane trasparente, parzialmente utilizzata.

Giunta è stato così arrestato e accompagnato negli uffici della Mobile. "La sostanza sequestrata - dicono dalla questura - è stata successivamente sottoposta ad analisi “narcotest” da parte del gabinetto regionale di polizia scientifica, che ne ha confermato la natura".

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