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Cronaca

Dopo l’ospedale e il coma Yusupha Susso riabbraccia i suoi genitori in aeroporto

Sono arrivati dall'Africa grazie a un biglietto offerto dalla Gesap. Il giovane gambiano, ferito con un colpo di pistola in via Fiume, ha finalmente potuto rivedere mamma e papà. Ad accoglierli il sindaco Orlando

Dopo aver passato alcune settimane in ospedale ed essere uscito dal coma, Yusupha Susso ha potuto riabbracciare mamma e papà. I genitori del gambiano di 20 anni, ferito con un colpo di pistola alla testa dopo una rissa in via Maqueda, sono sbarcati all’aeroporto di Palermo. Ad offrire loro il viaggio ci ha pensato la Gesap, la società che gestisce lo scalo palermitano.

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Il loro arrivo era atteso per ieri sera, ma avendo perso una coincidenza si è dovuto aspettare fino ad oggi. Ad accoglierli, oltre allo stesso Yusupha, il sindaco Leoluca Orlando e il presidente di Gesap Fabio Giambrone. Un momento di pura gioia che potrebbe aver fatto dimenticare al giovane gambiano, almeno per un momento, gli attimi di terrore e il "buio" vissuti dopo essere stato raggiunto alla testa da un proiettile.

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A premere il grilleto fu Emanuele Rubino, 28enne di Ballarò, che aveva deciso di "sedare" la rissa così. Gli uomini della Squadra Mobile lo hanno arrestato a meno di due giorni dall’accaduto, ricostruendo la dinamica anche grazie ad alcune telecamere piazzate in via Maqueda. L’occhio elettronico lo ha immortalato mentre passeggiava in strada con la pistola nascosta dietro la schiena (GUARDA VIDEO).

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