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Cronaca

Ragazzo disabile violentato nei bagni del centro commerciale, condannati due uomini

La vicenda risale all'aprile del 2017, quando la vittima aveva raccontato di essere stata avvicinata dagli imputati al "Forum" e costretta a subire un rapporto sessuale. Il giudice ha anche stabilito che il giovane venga risarcito con 25 mila euro. Per una terza persona è in corso il dibattimento

Avrebbero abusato di un ragazzo disabile nei bagni del centro commerciale "Forum" e oggi il gup Roberto Riggio ha condannato due uomini, M. M., 50 anni, e S. F., di 26, a cinque anni di reclusione ciascuno con il rito abbreviato. Il giudice ha anche riconosciuto una provvisionale di 25 mila euro a titolo di risarcimento del danno alla vittima, parte civile nel processo attraverso un amministratore di sostegno, l'avvocato Filippo De Luca.

Sono state accolte le richieste del procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dei sostituti Federica La Chioma e Ilaria De Somma, che avevano coordinato le indagini della polizia e invocato una pena di poco superiore per gli imputati, cinque anni e otto mesi. Un terzo imputato, G. D'A., 67 anni, è stato già rinviato a giudizio nei mesi scorsi e per lui è in corso il dibattimento.

La vicenda al centro del processo risale al 7 aprile del 2017, quando la polizia era intervenuta tra le gallerie del centro commerciale per raccogliere la denuncia del disabile e della sorella. Secondo la ricostruzione dell'accusa, quel pomerigio il giovane, affetto da un disturbo pischiatrico, ad un certo punto si sarebbe allontanato per andare in bagno e la sorella lo avrebbe dunque perso di vista. In base al suo racconto, mentre era davanti agli orinatoi, i tre imputati si sarebbero avvicinati a lui e lo avrebbero poi forzato ad avere un rapporto orale. Il disabile era comunque riuscito ad allontanarsi e a raggiungere la sorella, alla quale aveva riferito l'accaduto. La donna aveva quindi lanciato l'allarme e al "Forum" era arrivata la polizia.

Gli investigatori erano rapidamente risaliti agli imputati, uno dei quali sarebbe stato ancora nel bagno del centro commerciale, e per i tre era scattata una denuncia a piede libero per violenza sessuale aggravata dall'aver approfittato dell'handicap della vittima.

E' stata necessaria una perizia per stabilire se il giovane, visti i suoi problemi di salute, fosse attendibile. Un dato che i difensori degli imputati hanno sempre messo in discussione. I tre uomini, peraltro, hanno sempre sostenuto di non aver mai visto in vita loro il ragazzo che li accusa. Gli avvocati hanno pure chiesto al giudice di acquisire le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza del centro commerciale, che dimostrerebbero come al momento della presunta violenza sessuale all'interno dei bagni vi fossero ben 38 persone: come è possibile - hanno sostenuto i difensori - che nessuno si sia accorto di nulla? Il giudice ha però ritenuto che le prove contro gli imputati ci fossero tutte e li ha dunque condannati.

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