rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Palermo ricorda i martiri delle foibe

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

La parola foiba dovrebbe richiamare a qualcosa di estremamente naturale, una caratteristica voragine che si apre nel terreno di quelle zone che furono Italia, mentre invece riporta immediatamente alla mente qualcosa di terribile, una storia per troppi anni dimenticata. Richiama nelle nostre menti l'Istria e la Dalmazia, Zara, Pola, Fiume, ci ricorda l'occupazione di quelle terra da parte dei partigiani slavi di Tito e la pulizia etnica che quelle bande misero in atto contro gli italiani. Sono passati ormai 70 anni da quando, un giorno del 1943 gli abitanti di quelle terre, che 19 anni prima avevano festeggiato e chiesto a gran voce l'ingresso nel regno d'Italia (trattato di Rapallo1920; Fiume, Trattato di Roma 1924) venivano prima trucidati e gettati nelle foibe e successivamente costretti a fuggire dalle proprie case per scampare alla morte. Il 10 febbraio, in concomitanza con il giorno del ricordo, Azione Talos organizza, per il secondo anno consecutivo, la commemorazione in ricordo di chi morì solamente perché italiano e dei 350 mila esuli che, fuggiti alla morte, vennero rifiutati e abbandonati ai margini della società dalle istituzioni del tempo e che, purtroppo tutt'ora, per molti personaggi della politica questo eccidio rimane soltanto un ricordo vago e a volte anche inesistente. L'appuntamento è in via Alessandro Scarlatti presso il tempio munito fortezza mistica, ore 17:30, con la partecipazione e la collaborazione dell'associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, per onorare la memoria di chi morì solo perché italiano volle restare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palermo ricorda i martiri delle foibe

PalermoToday è in caricamento