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Cronaca Sperone / Via Messina Marine

Monumento liberty nel degrado: sigilli allo “Stand Florio”

Il complesso monumentale di via Messina Marine fu realizzato nel 1905 da Ernesto Basile. Da anni versa in grave stato di incuria e abbandono ed è rischio crollo. Stessa sorte per l´ex istituto di puericultura Solarium

La “Tavernetta del tiro”, noto anche come “Stand Florio”, realizzato nel 1905 da Ernesto Basile e ritenuto uno tra i gioielli del liberty palermitano, è stato sequestrato dalla polizia municipale su provvedimento del Gip Marina Petruzzella, che lo ha emesso dietro richiesta del Pm Maurizio Bonaccorso.

Stamattina gli agenti del nucleo Tutela patrimonio artistico dei vigili urbani hanno messo i sigilli al complesso monumentale di via Messina Marine, che appartiene al demanio storico e artistico dello Stato ed al demanio marittimo. Nel piano regolatore è tra gli edifici di interesse monumentale ed ambientale soggetto a vincolo storico artistico da parte della Soprintendenza dei beni culturali.

Il provvedimento di sequestro si è reso necessario a causa del grave stato di abbandono, di degrado e rovina del monumento e delle sue aree circostanti ricolme di rifiuti pericolosi. Stessa sorte è stata riservata per l'ex istituto di puericultura Solarium e per i manufatti edilizi realizzati abusivamente realizzati su un fronte di circa centottanta metri e per l’area pubblica circostante gravemente degradata ed estesa circa seicento metri quadrati.

Da anni lo Stand Florio versa in condizioni precarie a causa dell’incuria e dell’abbandono, con rischio di crollo a causa della copertura dissestata e con evidenti tracce di infiltrazioni d’acqua sulla cupola monumentale e sulle pareti perimetrali. L’area circostante è diventata una discarica a cielo aperto di rifiuti di ogni genere come mobili, materassi, bottiglie,caldaie ed elettrodomestici, rottami di ferro, bombole di gas ed eternit che rappresentano una grave minaccia per la salute pubblica. Le indagini tutt’ora in corso sono rivolte ad individuare i responsabili dei comportamenti omissivi per averne determinato lo stato di rovina.

“L'Amministrazione comunale ha il dovere di vigilare sul corretto uso e sull'adeguata vigilanza fatta da chiunque abbia in custodia o sia proprietario di beni storici ed artistici di grande valore – ha detto l’assessore al Territorio Agata Bazzi -. Questo intervento fa parte di una serie di controlli che stiamo eseguendo per fare in modo che il patrimonio artistico ed architettonico della città sia opportunamente tutelato, in vista di una sua valorizzazione utile alla città e ai cittadini”.
 

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