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Cronaca Sperone / Via Messina Marine

"Prodotti non tracciabili e non adatti al consumo", sequestrati 193 chili di pesce in via Messina Marine

I controlli sono stati eseguiti dalla polizia con i vigili urbani, la capitaneria di porto, i vigili del Fuoco e l'Asp. Accertamenti anche a Mondello, dove un ristoratore si è visto sequestrare tre chili di cozze

Quasi duecento chili di pesce sotto sequestro, perchè messo in vendita senza rispettare le norme sulla tracciabilità. È l'esito dei controlli effettuati nei giorni scorsi dalla polizia con il supporto di vigili urbani, capitaneria di porto, vigili del fuoco e Asp. Le forze dell'ordine sono intervenute da Brancaccio a Mondello, da Partinico a Bagheria.

In particolare, tra Brancaccio, S.Erasmo e via Messina Marine sono stati passati al setaccio diversi esercizi di ristorazione. In due locali (non è stato reso noto il nome ndr) è stata accertata "la presenza di prodotti ittici non tracciati". Tale violazione ha comportato, per i titolari, la sanzione di 1500 euro cadauno e il sequestro di 25 chili di ricci vivi, confiscati e rigettati in mare. Sotto sequestro anche altri 168 chili di prodotti ittici "non adatti al consumo umano". 

A Mondello è "stata accertata la messa in vendita da parte di un ristoratore di 3 chli di cozze non tracciate" (Anche in questo caso non è stato reso noto il nome del locale ndr). Sul litorale sono stati, inoltre, sanzionati alcuni venditori ambulanti. Nel mirino anche gli automobilisti indisciplinati sorpresi senza cinture di sicurezza o in divieto di sosta. 

Complessivamente le forze dell'ordine hanno controllato 102 persone e 58 veicoli. Sono state elevate sanzioni, ad automobilisti e ristoratori, per quattromila euro.

A Partinico invece i controlli sono stati focalizzati sulla repressione dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. In azione gli agenti del commissariato locale, con la polizia municipale di Balestrate, la guardia costiera di Terrasini, la guardia di finanza. In via Madonna del Ponte, alcuni venditori ambulanti hanno tentato di nascondere la merce, ma senza successo. Gli agenti hanno recuperato e posto sotto sequestro centinaia discarpe da tennis dei più noti marchi sportivi in commercio, decine di borse, centinaia di dvd. Tutti i prodotti arano conraffatti.

Accertamenti di natura amministrativa anche a Bagheria, dove sono stati eseguiti controlli nei cantieri nautici adibiti al rimessaggio dei natanti. Nello specifico, è stato denunciato il titolare di un cantiere nautico di Porticello, all’interno del quale "è stata riscontrata la presenza di una gru (sottoposta a sequestro penale) ancorata su demanio pubblico, priva di passaggio di proprietà, di assicurazione, di scheda tecnica e senza alcuna autorizzazione da parte dell’Asp ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro". Al titolare del cantiere sono state, inoltre, contestate violazioni riguardanti l’occupazione abusiva di suolo pubblico demaniale in eccesso rispetto alla concessione e la mancanza dei registri di locazione delle imbarcazioni presenti, circa 70.
 

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