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Cronaca Calatafimi / Via Vincenzo li Muli

Bambini puliscono la lapide di La Torre e Di Salvo: "Combattiamo l'odio con la memoria"

L'iniziativa in occasione del 37esimo anniversario del duplice omicidio. In azione, in via Li Muli, gli alunni delle scuole Ragusa-Moleti, Vincenzo Ragusa-Otama Kiyohara-Filippo Parlatore e dell'istituto La Torre

Armati di spugna e secchi gli studenti della scuola elementare Ragusa-Moleti, l'istituto Vincenzo Ragusa-Otama Kiyohara-Filippo Parlatore e dell'istituto La Torre hanno pulito la lapide commemorativa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Presenti anche il presidente del Centro Pio La Torre, Vito Lo Monaco, il vicesindaco di Palermo Fabio Giambrone, l'assessore Giusto Catania, il presidente della IV circoscrizione, Silvio Moncada e Tiziana Di Salvo, figlia di Rosario. I ragazzi - alunni delle scuole che hanno "adottato" la lapide - hanno deposto anche trentasette rose rosse, il numero degli anni trascorsi dall'omicidio.

"La pulizia della lapide - ha detto Vito Lo Monaco - è uno dei mezzi di trasmissione della memoria e di coscienza del passato a questi giovani che vivono in un secolo in cui si diffonde la cultura dell'odio. Oggi le mafie sono più deboli ma sono sempre presenti. Occorre dunque trasmettere a questi ragazzi la conoscenza della mafia nuova, più finanziarizzata, più diffusa nel territorio e più presente nel mondo degli affari, anche se spara di meno".

L'evento di stamattina fa parte di una serie di iniziative in ricordo del 37º anniversario dell'uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo
che culmineranno martedì 30 aprile, alle 9.30, al cortile Maqueda di Palazzo dei Normanni. Nel corso della mattinata alcuni studenti presenteranno le loro relazioni e testimonianze. Chiuderà la mattinata lo spettacolo dell'Opera dei Pupi di Angelo Sicilia con una recita tratta dal libro ''Pio La Torre. Orgoglio di Sicilia'' di Vincenzo Consolo.

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