Tragedia in via Giusti, scoppia incendio in casa: morto professore in pensione
Il rogo è divampato al sesto e ultimo piano di uno stabile. A trovare il corpo ormai senza vita sono stati i vigili del fuoco una volta entrati nell'abitazione. Sul posto anche polizia e 118. L'area è stata sequestrata
Tragedia in via Giusti. Un uomo è morto nell'incendio divampato nel proprio appartamento, una palazzina al civico 42. La vittima, Vincenzo Giaimo, aveva 69 anni ed era un professore in pensione. Le fiamme sono scoppiate al sesto e ultimo piano dell'edificio dopo mezzanotte. A trovare il corpo ormai senza vita sono stati i vigili del fuoco, una volta entrati nell'abitazione. La casa era colma di oggetti e i vigili hanno impiegato oltre un'ora per domare il rogo.
Sul posto anche polizia e 118. La casa è stata sequestrata e sono in corso le indagini per chiarire l'origine dell'incendio. L'ipotesi più accreditata è quella del cortocircuito. Sul caso indagano i vigili del Nucleo investigativo antincendio. Giaimo non era sposato e viveva da solo, viene descritto dai vicini come una persona perbene e schiva.
Il palazzo è stato evacuato a scopo precauzionale per alcune ore, i residenti sono rientrati nei loro appartamenti dopo che le fiamme sono state spente e i vigili del fuoco hanno accertato l'assenza di danni strutturali all'edificio. "Hanno suonato al citofono intorno all'una e mezza - racconta un inquilino della stessa palazzina in cui viveva la vittima a PalermoToday - e ci hanno fatto scendere in strada. Siamo rimasti fuori fino alle 3.30 di notte circa. Giaimo era una brava persona, anche se molto solitaria".