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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Oreto-Stazione / Via Paolo Emiliani Giudici

Picchia il suo cagnolino e lo lancia contro le auto in sosta: fermato 46enne

Si tratta di un romeno con precedenti penali, ora indagato con l'accusa di maltrattamento di animali. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, è stato visto da una coppia in zona Stazione mentre maltrattava il suo cucciolo. Immediato l'intervento della polizia che ha salvato l'animale

Visibilmente ubriaco urla, picchia e addirittura lancia il proprio cucciolo di cane contro le auto in sosta. Per fortuna ad assistere alla scena una coppia, marito e moglie, che hanno subito allertato la polizia. Le volanti sono arrivate alla Stazione e gli agenti hanno bloccato un romeno di 46 anni con precedenti penali, che ora è indagato in stato di libertà con l'accusa di maltrattamento di animali.

I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio. "Intorno alle 15 una pattuglia di poliziotti dell’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico - ricostruisce la Questura - durante il servizio di controllo del territorio è stata inviata dalla sala operativa in via Paolo Emiliano Giudici, dove era stata segnalata una lite tra due persone a causa di un cane. Gli agenti, subito accorsi, hanno separato i due uomini e hanno appreso dal racconto di uno dei due che, poco prima, aveva assisstito ad un episodio di rara crudezza ad opera dell’altro interlocutore e per questo lo aveva severamente redarguito".

Secondo il racconto del testimone, confermato dalla moglie che dal balcone di casa aveva assistito alla scena, lo spregevole atteggiamento da parte del 46enne non sarebbe stato inedito ma già notato in almeno un’altra circostanza, giorni prima e sempre sulla stessa via. Gli agenti si sono immediatamente adoperati per rifocillare il cagnolino, un meticcio, che hanno trovato sulla strada impaurito, tremante, affamato e con una vistosa ferita sull’orecchio.

cucciolo su volante-2

"Il cagnolino - continuano dalla Questura - per altro privo di microchip, si sarebbe subito abbandonato tra le braccia dei suoi soccorritori in divisa, dimostrando di sapere distinguere il calore umano di chi con gli animali sa entrare in empatia dall’insensata ostilità di chi li ritiene degli oggetti. Dopo essere stato medicato e sfamato dalla coppia di coniugi, il cucciolo è stato affidato in serata a personale qualificato del Comune che ha provveduto al suo inserimento in una struttura idonea e sicura".

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