Via Galilei, cassate e sfince congelate ma vendute come fresche: multa a un bar
La polizia municipale ha sequestrato circa 50 chili di prodotti tra cornetti, bignè, danesi e rosticceria. Nel laboratorio sono stati trovati alimenti in cattivo stato di conservazione
Cornetti e altri prodotti per la colazione - ma anche rosticceria e dolci - venivano messi in vendita come freschi anche in realtà erano congelati. Il titolare di un bar pasticceria di via Galilei è stato denunciato dalla polizia municipale per frode in commercio. (I vigili urbani - anche dopo esplicita richiesta della redazione - non hanno voluto fornire il nome ndr).
Nel laboratorio gli agenti hanno trovato anche alimenti in cattivo stato di conservazione. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 50 chili di cibo: 200 cornetti vuoti; 100 bignè; 50 cornetti con crema; 40 “sfince”, 30 danesi; spiedini di carne, crocchette, patatine da friggere e fragoloni. Nel corso degli accertamenti è emersa "la scarsa efficienza di un frigo congelatore a pozzetto che risultava in pessimo stato, sudicio, privo del termometroindicante la temperatura refrigerante, con la presenza di condensa e le guarnizioni divelte, elementi compromettenti la salubrità deglialimenti. All’interno del frigo, gli alimenti giacevano in promiscuità, privi di protezione e con evidente rischio di contaminazione". E’ stato inoltre accertato che la ricotta utilizzata per la farcitura di cassate, sfince, bigné, crostatine e cornetti, era congelata, ma veniva indicata in maniera inequivocabile come fresca.
Il titolare - C.N., 54 anni - è stato denunciato all’autorità giudiziaria per frode in commercio e cattivo stato di conservazione di alimenti congelati, venduti come freschi.
"Con questa ulteriore operazione - spiegano i vigili - ammontano a circa 250 i chili di alimenti sequestrati negli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che utilizzano ingredienti congelati senza darne preventiva informazione ai consumatori".
