Via Emilia, rapina il tabacchi con gli amici ma risponde all'sms di un agente: arrestato

Quattro arresti, l'ultimo il più "geniale", per merito di un sms di troppo. E' il bilancio di una rapina al tabacchi conclusa nel modo più inaspettato possibile. E' successo tutto in pochi minuti. Quattro giovani amici tentano di fare il colpo al tabacchi di via Emilia. Sciarpe e cappelli a protezione del volto, pistole e coltelli per minacciare i titolari. Un blitz che riesce a metà, perché uno dei proprietari si oppone: dopo una breve colluttazione i malviventi riescono a prendere numerosi "gratta e vinci", si accontentano e scappano, scegliendo la fuga nelle strade vicine.

Una volante della polizia, appena allertata, li trova però poco dopo in via Valdemone. Nasce un inseguimento rocambolesco, al termine del quale, con l'aiuto di altre volanti vengono bloccati tre fuggitivi. Uno di loro, durante la sua folle fuga, si disfa di una pistola. Manca solo il quarto, che non si fa acciuffare e dopo aver lanciato per terra un coltello di grosse dimensioni riesce a dileguarsi e a fare perdere le proprie tracce.

Con i tre malviventi in pugno, gli agenti operano dunque i normali accertamenti, e notano un dettaglio fondamentale: i cellulari dei ragazzi cominciano a squillare ripetutamente. Nel display spunta sempre lo stesso nome. I poliziotti intuiscono che si tratta del quarto complice rimasto ignoto,e così organizzano una trappola. Mandano un sms da uno dei telefoni cellulari sequestrati, e fissano  un  appuntamento con il presunto quarto complice. Un’ora più tardi il giovane cade nella rete degli investigatori: si reca nel luogo dell’appuntamento. In un amen è stato riconosciuto e arrestato. In manette sono finiti G.S., 19 anni, U.M. 20enne, P.C., 29enne e B.M., 27enne, pregiudicati, responsabili del reato di rapina aggravata in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I quattro sono stati così portati all'Ucciardone.