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Cronaca Noce / Via Dante Alighieri

Via Dante, sesso a pagamento in finto centro massaggi: due denunce

Nell'appartamento, nei pressi di piazza Lolli, operavano cinque ragazze palermitane. Le tariffe: si andava dai 30 euro fino ai 100 per un "total body", più ovviamente il "regalino" per la massaggiatrice di turno. A gestire il tutto una donna e il padre

Offrivano sesso a pagamento in un finto centro massaggi. La polizia ha sequestrato un centro a luci rosse in via Dante, all’interno del quale sono state trovate cinque ragazze. Gli agenti della squadra mobile, al loro arrivo, hanno atteso l’uscita dei clienti i quali, dopo qualche tentennamento, hanno ammesso la vera natura della loro “visita”. Le donne si prostituivano all’interno di un appartamento nei pressi di piazza Lolli. La polizia ha sequestrato l’abitazione. Si tratta dell’ennesimo caso a Palermo di una catena infinita. Gli ultimi sono quelli di via Liguria e via Telesino.

L’appartamento – al piano terra – era divenuto l’epicentro di una fervente attività commerciale per l’erogazione, sotto forma di massaggi, di prestazioni sessuali. Per giungere a questa conclusione è bastato seguire l’importante flusso di informazioni e indizi provenienti dalle bacheche on line di siti specializzati.

Prezzi e prestazioni diversificate, secondo esigenze e disponibilità dei richiedenti, comunque provenienti quasi sempre da un target medio alto di professionisti: dai 30 euro ad un massimo di 100 per il famigerato “total body”, più un “regalino” previsto per la massaggiatrice di turno. Da diversi giorni, gli agenti tenevano sott’occhio l’ingresso dello stabile ed hanno potuto così registrare il frenetico andirivieni di clienti, tutti fermati all’uscita e costretti, dall’evidenza dei fatti, ad ammettere, non senza qualche rossore, la consumazione del rapporto sessuale.

All’interno dell’appartamento sono stati trovate cinque massaggiatrici palermitane tra i 20 ed i 35 anni, e tracce inequivocabili dell’attività di prostituzione avviata tra le quattro mura. I conduttori dell’appartamento, una giovane palermitana ed il padre, ai quali erano intestate le utenze dell’abitazione, sono stati, pertanto, denunciati per il reato di favoreggiamento della prostituzione. Indagini sono in corso per verificare se, sul conto dei due, possano profilarsi ulteriori responsabilità penali .

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