rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Distributore di carburante sotto casa: i residenti di via Basile dicono “no"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Residenti ancora sulle barricate in via Ernesto Basile, per lottare contro la costruzione di un nuovo distributore di carburante proprio davanti gli ingressi delle loro case. Dopo anni di battaglie, fino ad oggi vinte dai cittadini che non vogliono perdere il piccolo polmone verde sotto le loro finestre, che cercano di evitare l'aumento del tasso di inquinamento e che si impegnano per tutelare la loro sicurezza, quello che era solo un progetto pare adesso diventare una triste realtà.

Per questo motivo Giusi Scafidi, Presidente della IV Commissione Consiliare Igiene e Sanità e da sempre da parte dei residenti di via Basile, ha organizzato lunedì mattina un incontro tra tutte le parti coinvolte. Non solo cittadini e promotori del progetto tanto contestato, quindi, ma anche le istituzioni.

"Da anni le 27 famiglie dei civici al n. 202 e 204 si battono per evitare di avere un distributore di benzina sotto casa, proprio davanti il marciapiede - spiega Scafidi. - Fino ad oggi, con lunghe battaglie, siamo riusciti ad evitare la realizzazione di questo impianto. Ma adesso pare che la compagnia abbia tutte le concessioni per avviare i lavori e di cui in passato era sprovvista. In questo modo si creerà un inevitabile disagio per i residenti. Proprio a pian terreno, inoltre, abita un diversamente abile con la propria famiglia. Se il distributore verrà realizzato, per lui sarà difficile poter uscire da casa. Fino ad oggi è riuscito a spostarsi grazie ad un pulmino che entra nel cortile dell'abitazione. Con la realizzazione del progetto, la vettura non potrà più muoversi. A ciò si aggiunge il timore che, con la creazione di un piccolo passaggio tra l'edificio e il distributore, possa essere messa a rischio anche la sicurezza dei residenti a causa di un possibile aumento di scippi."

Così questa mattina, durante l'incontro, l'Assessore all'Ambiente Raimondo ha ascoltato le lamentele dei residenti e ha deciso di inviare un'apposita nota alla Commissione alle Attività Produttive, alla Commissione Coste e Territorio e all'Assessore all'Igiene e alla Sanità Agnese Ciulla con la richiesta di individuare uno spazio alternativo per la realizzazione del distributore. Contemporaneamente, è stato fissato per martedì mattina un incontro tra la Seconda e la Quarta Commissione Consiliare per verificare la regolarità delle autorizzazioni in mano alla compagnia che ha avviato i lavori.

"Già da un mese è tutto transennato - continua Scafidi - e gli alberi dello spiazzale iniziano a risentire della mancanza di cure. Da quando sono iniziati i lavori non vengono innaffiati. Non è a rischio solo la salute delle piante, ma anche la sicurezza e il benessere dei cittadini."

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Distributore di carburante sotto casa: i residenti di via Basile dicono “no"

PalermoToday è in caricamento