"Aiutiamo l'ambulatorio sociale ad aprire in sicurezza", al via raccolta fondi
La struttura è all’interno del centro sociale “Anomalia” al Borgo Vecchio. Dovrà essere sanificata e dotata di tutti i dispositivi di protezione individuale per medici e pazienti per il contenimento del Covid-19
È stata lanciata una raccolta fondi per permettere all’ambulatorio sociale al Borgo Vecchio di riaprire, seguendo le nuove disposizioni dettate dall’emergenza epidemiologica. La struttura è all’interno del centro sociale “Anomalia”, dovrà essere sanificata e dotata di tutti i dispositivi di protezione individuale per medici e pazienti utilizzati per il contenimento del Covid-19.
La Cgil Palermo, la Flc Cgil Palermo, la Fillea Cgil Palermo, la Filctem Cgil Palermo e la Filcams Cgil Palermo hanno aderito all'appello lanciato dai volontari della struttura di via Archimede, attiva da 4 anni.
"Sosteniamo quest'esperienza rivolta alla gente del quartiere sin da quando è nata con un gruppo di medici volontari infermieri, che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze – dice il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – In una trincea difficile come Borgo Vecchio, l'ambulatorio non intende sostituirsi al servizio sanitario nazionale ma interfacciarsi con i bisogni delle persone e colmare un vuoto offrendo ai cittadini delle fasce più deboli una serie di prestazioni sanitarie gratuite".
"All'iniziativa di sostegno e di solidarietà ha aderito la Cgil con le categorie degli edili, del commercio, dei chimici, della scuola per venire incontro allo sforzo straordinario che in questo momento stanno svolgendo i volontari, per implementare i servizi offerti alla gente e rilanciare la struttura dotandola dei Dpi previsti dall'emergenza sanitaria – aggiungono Enzo Campo, Fabio Cirino, Piero Ceraulo, Gabriella Messina e Giuseppe Aiello - L'attività che svolge il centro è molto importante, la crisi ha piegato le famiglie, la gente è più povera e tutti siamo chiamati a intervenire con forme di solidarietà, per non lasciare solo nessuno”.